Un appello che, partito da piazza Bra, si sta diffondendo in tutto il Paese: «Votate il progetto 67 Colonne per l’Arena». Dopo che il mondo culturale scaligero si è mobilitato con alcuni dei suoi più importanti esponenti, come lo scrittore Matteo Bussola e il poeta e cantautore Marco Ongaro, ora anche quello dello spettacolo si sta attivando per spingere il monumento simbolo della città sul gradino più alto del concorso Art Bonus 2021. Promossa dal Ministero dei Beni Culturali, questa gara ha l’obiettivo di gratificare mecenati e beneficiari che insieme hanno reso possibile il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.
Verona ha partecipato con il progetto «67 Colonne per l’Arena», frutto della collaborazione tra Fondazione Arena e Gruppo Athesis, nato la scorsa primavera da una suggestione: ricostruire idealmente la cinta più esterna di arcate dell’anfiteatro, distrutta da un terremoto nel 1117, con un abbraccio di imprenditori e professionisti accomunati dal desiderio di contribuire non solo allo spettacolo ma anche al valore economico e sociale di questo monumento. Alla prima edizione del progetto hanno aderito 128 mecenati che, grazie alla legge sull’Art Bonus, hanno potuto usufruire di un credito d’imposta pari al 65 per cento dell’importo donato.
Come votare. L’iniziativa, insieme a centinaia di altre promosse in tutta Italia, ha partecipato al concorso del Ministero entrando tra le dieci finaliste e contendendosi ora la medaglia d’oro con la casa del Teatro tascabile di Bergamo. Un ultimo miglio che si gioca tutto sul terreno dei social: per spingere le «67 Colonne per l’Arena» sul gradino più alto del podio c’è tempo fino al primo aprile, mettendo un like qui oppure un cuoricino qui, oppure ancora cliccando sull'immagine qui sotto e mettendo un like alla pagina.
Un appello al quale hanno risposto ad oggi diverse migliaia di «click» da Verona e da ogni regione del Paese, a dimostrazione che il senso di appartenenza verso questo monumento, simbolo della cultura italiana nel mondo, travalica i confini provinciali e anche quelli delle arti e dei mestieri: c’è chi è legato all’Arena per un ricordo dell’infanzia, chi per uno show o un concerto rimasto nel cuore, per la magia regalata da una rappresentazione lirica, per le emozioni suscitate da quella scenografia. C’è chi è stato sulle gradinate e chi sul palco e ha voluto dare il suo sostegno all’Arena.
Come Paola Perego, l’artista televisiva che negli anni scorsi ha anche condotto alcune edizioni del Wind Music Award proprio dall’anfiteatro: nel suo profilo Facebook nelle scorse ore ha voluto «postare» un invito a sostenere il progetto 67 Colonne. Lo stesso ha fatto Antonella Clerici, che tante volte è entrata nelle case degli italiani dal palco dell’Arena: l’ultima in ordine di tempo è stata la prima del Festival Lirico del 2019, con La Traviata di Zeffirelli. Anche lei, così legata a questo monumento veronese e italiano, ha lanciato l’appello attraverso una storia su Instagram, invitando a votare con un «Viva l’Arena di Verona» accanto a un cuore rosso. Maria Jose Siri su quel palco ci salirà il 25 agosto prossimo con Placido Domingo in occasione del gala del 99° Arena di Verona Opera Festival: anche il soprano ha voluto sottolineare il suo legame con l’anfiteatro nel suo profilo Instagram, con un appello a votare il progetto «67 Colonne». Una finale a colpi di click, si diceva: Lorella Boccia ha invitato tutti i suoi 820mila follower a sostenere l’Arena al concorso Art Bonus 2022. La conduttrice televisiva, ballerina ed ex volto di Amici ha lanciato l’appello attraverso le sue storie. Rispondere è facilissimo: un piccolo gesto per rendere più forte l’Arena a livello internazionale e per sentirsi parte di un grande progetto.