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Indignazione e polemica

Zelig caccia Diomede dopo il Tweet choc sulla morte di Carol Maltesi

Il Tweet di Zelig
Il Tweet di Zelig
Il Tweet di Zelig
Il Tweet di Zelig

"Abbiamo ricevuto segnalazioni in seguito al tweet di un artista che avrebbe dovuto esibirsi presso lo Zelig il 12 Aprile. Ci dissociamo completamente da quel Tweet, che disapproviamo nella maniera più assoluta. Di conseguenza, l’artista è stato escluso dalla programmazione Zelig". Il Tweet è comparso nel profilo di Zelig e il comico (comico?) a cui fa riferimento è Diomede, autore una manciata di ore fa di un tweet choc sul caso di Carol Maltesi, la giovane donna 26enne uccisa e fatta a pezzi prima di essere gettata all’interno di alcuni sacchetti, in fondo ad un dirupo.

Una fine così drammatica di fronte alla quale però Pietro Diomede ha cercato di ironizzare con una delle sue consuete battute dissacranti, ma con pessimi risultati. Che il cadavere di una p….star fatto a pezzi venga riconosciuto dai tatuaggi e non dal diametro del buco del c… non gioca a favore della fama della vittima”. Parole orribili che hanno sollevato parecchie polemiche, anche da parte di personaggi dello spettacolo. Come l’attore Alessandro Gassmann: “Io penso che lei rappresenti a pieno, il gradino più basso e repellente della specie umana. Si vergogni e chieda scusa alla famiglia della vittima”.

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