È finita la poesia
È un anno che mi hai perso
È quel che sono, non volevo esserlo
A quasi tutti, al primo ascolto, la canzone portata a Sanremo 2023 da Alberto Cotta Ramusino, in arte Tananai, è parsa «solo» una canzone d'amore, per altro insolitamente «classica» e ben cantata considerando il percorso artistico dell'autore di Sesso Occasionale o Baby Goodamn.
Invece guardando il video diventa chiarissimo a cosa fa riferimento il testo di Tananai. Parla dell'amore di una e di tante coppie ucraine costrette ad allontanarsi dalla guerra scatenata dall'invasione russa che dura ormai da un anno.
Amore, tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui Io tornerò un lunedì
Ma non è mai lunedì
Parole e video che incidono più di qualsiasi discorso politico e forse anche più del previsto discusso intervento del presidente ucraino a Sanremo (alla fine verrà letto un suo messaggio e non ci sarà un intervento video).
Sotto al video di youtube in tanti confessano di non aver capito al primo ascolto il senso della canzone di Tananai, e sono tantissimi gli ucraini che commentano commossi ringraziandolo per il suo supporto.