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Sanremo 2024

Prima serata di Sanremo: la classifica, le foto e il commento di tutti i brani

Angelina Mango fra Amadeus e Marco Mengoni
Angelina Mango fra Amadeus e Marco Mengoni
Sanremo 2024, le foto della prima serata

Cominciata l'edizione numero 74 del festival di Sanremo, il festival della canzone italiana. A presentare la prima serata Amadeus con il vincitore della passata edizione, un Marco Mengoni che è parso molto a suo agio nel ruolo di co-conduttore, oltre a strappare due standing ovation quando si è esibito.

Gli ospiti sono stati Zlatan Ibrahimovic (una sorpresa), la sciatrice Federica Brignone e la madre del giovane musicista Giovanbattista Cutolo, ucciso a Napoli lo scorso agosto per futili motivi.  

Nella prima serata si sono esibiti tutti e 30 gli artisti in gara, a votare è stata la sala stampa. Nella serata di martedì invece si esibiranno 15 cantanti, presentati dagli altri 15.

 

La classifica: i primi cinque votati dalla sala stampa

  1. Loredana Bertè - Pazza
  2. Angelina Mango - La noia
  3. Annalisa - Sinceramente
  4. Diodato - Ti muovi
  5. Mahmood - Tuta Gold

 

La cronaca della prima serata di Sanremo (dalla fine all'inizio)

  • Ultimi cinque cantanti: si comincia con i Santi Francesi, 26esimi in gara, con Amore in bocca, pezzo con molta elettronica e molto interessante. Fred De Palma con Il Cielo non ci Vuole: anche lui sceglie elettronica e cassa dritta. Il 28esimo in gara è Maninni con Spettacolare: ballatona pop abbastanza fresca. Il penultimo è Alfa con Vai!, canzone molto radiofonica che riesce a tenere svegli nonostante l'orario. Chiude la serata Il Tre con Fragili: strofa rappata e ritornello alla Mister Rain, anche qui possibile successo in radio e sulle piattaforme di streaming.

 

  • Il primo degli ultimi dieci cantanti è il bresciano Mr. Rain con Due Altalene e l'impressione è che anche quest'anno si classificherà molto in alto. Poi ecco il collettivo bnkr44 con Governo Punk: in sei cantano e si .agitano sul palco, con un brano che sembra funzionare. Il numero 23 è Gazzelle con gli occhiali da sole e con Tutto qui: sul palco dell'Ariston la romanità sottovoce di Flavio Bruno Pardini. Secondo occhiale da sole consecutivo: ecco Dargen D'Amico pieno di orsetti. Onda alta parla dei migranti ma nonostante il tema replica lo stile danzereccio di Dove si Balla. Su palco poi l'invito a Cessare il fuoco, con il riferimento alla Palestina. Click boom è la canzone di Rose Villain che alterna una strofa molto sanremese un ritornello da club.

 

  • Medley di canzoni di Marco Mengoni a mezzanotte, poi parte la seconda metà di gara, inaugurata da Il Volo con Capolavoro: esibizione da copione e senza sussulti. A seguire Big Mama con La rabbia non ti basta. Potrebbe essere una sorpresa. I Ricchi e Poveri tornano in gara dopo 32 anni e conquistano il palco con l'ironia elegante, energica e spensierata di Ma non tutta la vita. La 19esima in gara è Emma, e Apnea sembra un altro pezzo dei Ricchi e Poveri: potrebbe piazzarsi molto bene. Sul palco Nek e Renga con Pazzo di te: tanto romanticismo e grande affiatamento.

 

  • Tredicesima cantante: Alessandra Amoroso, per la prima volta in gara a Sanremo. Il titolo è Fino a qui, ballata che nel testo cita il film L'Odio di Mathieu Kassovitz. Dopo il collegamento con Tedua sulla nave, ecco i The Kolors con Un ragazzo, una ragazza, pezzo funk che fa divertire anche l'orchestra. Ecco un'altra favorita: Angelina Mango, figlia di Pino Mango. La Noia, scritta con Madame, sorprende per coraggio e freschezza, ma non la sembra poter far concorrere per la vittoria finale.

  • Si riprende (sono le 23 e mancano più di metà esibizioni) con l'omaggio a Toto Cotugno, con la sua voce accompagnata dall'orchestra. Poi tocca all'ospite, la sciatrice Federica Brignone, che non ha tempo per parlare ma semplicemente presenta Loredana Bertè, undicesima in gara, che porta Pazza: sempre sul pezzo. Geolier porta I p' me, tu p' te, tra trap, musica elettronica (i Massive Attack sono passati da quelle parti...) e canzone napoletana. Il risultato pare buono

  • Dopo una gag di Mengoni, molto a suo agio nel ruolo, che scherza su alcuni eventi imprevisti delle passate edizioni (dalle rose di Bugo al caso Bugo-Morgan), riparte la gara con Mahmood, vincitore finora due volte su altrettante partecipazioni. La sua Tuta Gold sembra un ritorno a Soldi. Un altro vincitore sul palco è Diodato con Ti Muovi. Classica canzone "alla Diodato", di grande classe anche se sicuramente non sorprendente, con un gruppo di ballerini nel finale ad accompagnarlo sul palco.

 

  • Sale sul palco la mamma di Giovanbattista "GioGio" Cutolo, il 16enne musicista ucciso per futili motivi a Napoli lo scorso agosto: «Ti dicevo: "Un giorno suonerai su quel palco"», dice tra le lacrime. «Tu stasera vivi attraverso la musica che amavi e che ti farà restare eterno»

  • Sono le 22 e mancano ancora 24 cantanti: tocca ai Negramaro, 19 anni dopo a Sanremo, con Ricominciamo tutto. Poi tocca ad Annalisa una delle grandi favorite: il ritmo, l'"ah" e il "quando quando quando" di Sinceramente confermano l'ipotesi.

 

  • Quarti artisti in gara, ecco i La Sad, gruppo che si rifa all'immaginario in punk. Cantano in tre, nessuno di loro suona la loro Autodistruttivo. Dietro di loro appaiono tre persone che sostengono dei cartelli che ricordano persone che si sono suicidate, tema del brano. Poi Marco Mengoni si esibisce in Due Vite, canzone vincitrice di Sanremo 2023: ovazione per lui. Irama con Tu No ricorda la Ovunque Sarai già portata a Sanremo. A maggio suonerà in Arena. Il sesto concorrente è Ghali: con Casa Mia dialoga con un alieno, con una canzone politica che cita anche i bombardamenti in Palestina.

 

  • A sorpresa appare Zlatan Ibrahimovic sul palco dell'Ariston: «Sono qui per proteggerti da te stesso», dice ad Amadeus, che lo ringrazia per essere stato presente nell'edizione del 2021, con il teatro vuoto. «Se ti vedo stanco, chiedo il cambio, qui fuori c'è la fila di presentatori»

  • La prima a esibirsi è Clara, conosciuta anche per il suo ruolo di attrice nella serie Mare Fuori, con Diamanti Grezzi, ballata che non disdegna momenti con la cassa dritta: ci si attende ampio seguito radiofonico. A seguire Sangiovanni, al festival già per la seconda volta, che porta Finiscimi, un pezzo molto più "sanremese" rispetto agli standard del vicentino. Poi tocca Fiorella Mannoia con un brano in levare con un testo orgogliosamente femminista, Mariposa. Ovazione dell'Ariston per lei.

 

  • Dopo l'esibizione della fanfara dei carabinieri, a dare il via al festival è Marco Mengoni, prima del benvenuto dato da Amadeus: «Tra un attimo nulla sarà più come prima»

Attesa di Sanremo (video Laffranchi)

Riccardo Verzè

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