<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
IL MONUMENTO PRESENTATO A MARMOMAC

La prima e l'ultima Lira della storia in marmo Giallo Reale della Lessinia

Valdegamberi: «Una pietra preziosa con cui i montanari cimbri da sempre hanno lavorato, creando magnifici manufatti»
Il monumento alla prima Lira della storia
Il monumento alla prima Lira della storia
Marmomac2022 - monumento alla lira

«La prima Lira della storia, la Lira Tron veneziana, e l'ultima Lira della Repubblica Italiana, sono state immortalate sul marmo Giallo Reale della Lessinia. Il monumento è stato realizzato dalla ditta Leatherstone srl di Verona ed è stato esposto in anteprima a Marmomac.

La prima Lira nella storia

L’iniziativa rientra in un progetto promosso dal giornalista Sandro Sassoli, già ideatore delle iniziative per le «Celebrazioni Ufficiali della Lira e dell’Euro». «La prima Lira nella storia d'Italia – spiega il consigliere regionale Stefano Valdegamberi (Gruppo Misto) che vuole rievocare l'inizio e la fine della storia della nostra vecchia moneta - venne coniata dalla Serenissima Repubblica di Venezia nel 1472, sotto il Dogato di Nicolò Tron. Fu incisa da Antonello della Moneta, pesava 6,52 grammi d'argento e valeva 20 soldi».

Il marmo Giallo reale e i Cimbri

Il monumento è stato realizzato con una pietra tipica della Lessinia, il marmo Giallo Reale della Lessinia. Una pietra preziosa, dal colore giallo aureo, - descrive il consigliere – con cui i montanari cimbri, una popolazione di origine teutonica giunta nel medioevo sulle montagne veronesi, da sempre hanno lavorato, creando magnifici manufatti come lavabi, pavimenti, profili di porte e finestre, mosaici artistici. Una pietra ricca di storia scelta come ambasciatrice della storia.

Nei prossimi mesi il monumento avrà la sua collocazione definitiva a Soave. «Un sito, che ricorderà alle generazioni future una moneta che ha segnato la storia d’Italia per oltre 500 anni», conclude Valdegamberi.

Suggerimenti