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Prima proiezione a Santa Teresa

Arriva a Verona il film sulla ritirata degli alpini in Russia

È di Alessandro Garilli, nel cast anche Neri Marcorè
La ritirata dalla Russia
La ritirata dalla Russia
La ritirata dalla Russia
La ritirata dalla Russia

Sarà proiettato in anteprima provinciale domani pomeriggio (29 gennaio)  alle 16, al cinema teatro Santa Teresa di Borgo Roma il film La Seconda Via di Alessandro Garilli, il primo lungometraggio che porta in scena la tragica ritirata degli alpini in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale. Presenti in sala regista, autori della colonna sonora e attori del film.

È in replica lunedì 30 gennaio alle 21, sempre a Santa Teresa (qui le info per i biglietti: https://ticket.cinebot.it/s.teresa/titolo/603), e successivamente a Valeggio sul Mincio.

Il film è stato presentato in Senato, in occasione dell’ottantesimo della ritirata di Russia e della prima Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino. 

 

La trama

Il film si svolge nel gennaio del 1943. Siamo sul Fronte Russo e la Compagnia 604 del Sergente Bisi (Giusto Cucchiarini) sta affrontando l’inferno della traversata della steppa a temperature vicine ai -40°C. La tempesta di neve incessante impedisce la visuale del paesaggio circostante. Ci sono Zaina (Simone Coppo) e Prati (Sebastiano Bronzato) seguiti da Artico (Stefano Zanelli) che si fa aiutare da Ferri (Nicola Adobati) perché non riesce nemmeno più a reggere il suo zaino. Con loro il povero mulo Remagio, che a fatica trasporta una slitta con sopra il Tenente Sala (Ugo Piva). Tutti gli altri non ce l’hanno fatta, i sei sopravvissuti lottano con tutte le loro forze per arrivare al villaggio di Popowka e fuggire così all’accerchiamento del nemico che sentono sempre più vicino. Una volta calata la notte, gli Alpini arrivati allo stremo delle forze perdono il contatto con la realtà. Attraversano boschi, vallate, laghi e campi come dentro a un sogno, l’effetto lisergico del freddo e del disorientamento dato dal buio li porta su una seconda

La pellicola, che parla veneto e che è stata ambientata anche nel veronese, a Valeggio sul Mincio dove il regista ha scelto di vivere, si ispira al libro “Ritorno” (Mursia) di Nelson Cenci e vede la partecipazione straordinaria di Neri Marcoré. Ha tra i protagonisti l’attore veronese Sebastiano Bronzato.

. La seconda via è prodotto da QualityFilm e Angelika Vision con Rs Productions e in collaborazione con Rai Cinema. E' stata opera finalista al Premio Solinas e selezionata agli European Days di Torino. 

 

I commenti

«Aspettavamo con ansia questa proiezione che sono sicuro darà un ulteriore contributo a far capire meglio attraverso le immagini la tragedia incredibile che hanno vissuto i nostri alpini in terra di Russia. A distanza di quasi ottant’anni queste narrazioni ancora ci sconvolgono: da allora però è nato quell’amore per il corpo degli alpini, che si tramanda di generazione in generazione», commenta il presidente dell’AnaVerona Luciano Bertagnoli ricordando che la sezione veronese è stata una delle prime a promuovere e a sostenere il progetto di Garilli quando ancora era poco più di un’idea.

 

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