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Don Pedrollo, la vita
e l’opera dell’erede
di Giovanni Calabria

Don Giovanni Calabria (a sinistra) con don Luigi Pedrollo
Don Giovanni Calabria (a sinistra) con don Luigi Pedrollo
Don Giovanni Calabria (a sinistra) con don Luigi Pedrollo
Don Giovanni Calabria (a sinistra) con don Luigi Pedrollo

Un libro che racconta la vita e l’apostolato di don Luigi Pedrollo, grande amico e collaboratore di San Giovanni Calabria, e suo primo successore alla guida dell’Opera da lui fondata in favore dei fanciulli poveri e abbandonati. La biografia, scritta da Giuseppe Perazzolo in occasione del trentennale della morte di don Pedrollo, verrà presentata sabato 26 alle 10.30 a San Zeno in Monte, alla Casa Madre dell’Opera Don Calabria (Edizioni del Centro di Cultura e Spiritualità Calabriana, 2016). Ingresso libero.

Interverranno il vescovo Giuseppe Zenti e il Superiore generale dell’Opera calabriana, padre Miguel Tofful. Il professor Gian Paolo Marchi parlerà di «Quando la radicalità è contagiosa: la testimonianza di don Luigi Pedrollo, primo successore di san Giovanni Calabria». Modera Maria Teresa Ferrari.

Nato a San Gregorio di Veronella il 31 dicembre 1888, Luigi Pedrollo entrò in seminario a Vicenza nel 1902. Nel 1908 incontrò per la prima volta don Calabria. Dopo l’ordinazione sacerdotale, entrò nell’Opera per volontà di don Calabria nel 1914. Prima (1919) fondò la succursale a Costozza, poi tornò a San Zeno in Monte con l’incarico di Vicario e contribuì a preparare le Regole della futura Congregazione.

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