Tagliata a piccoli pezzi messi in un sacco e gettati in Adige, la giovane popolana veronese Isolina Canutì fu uccisa dall’uomo di più alto ceto che l’aveva sedotta, messa incinta, fatta abortire su un tavolaccio e poi occultata nel fiume.
(...)
Clicca qui per proseguire la lettura