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Denti Della Sega

Si lancia dalla fune sospesa nel vuoto e va a sbattere sulle rocce: muore un 36enne

L'intervento del Soccorso Alpino ai Denti della Sega
L'intervento del Soccorso Alpino ai Denti della Sega
L'intervento del Soccorso Alpino ai Denti della Sega
L'intervento del Soccorso Alpino ai Denti della Sega

A quattro anni dalla tragedia in cui perse la vita il 28enne Matteo Pancaldi, precipitato nel vuoto per 150 metri, un altro incidente mortale sulle highline dei Denti della Sega di Ala, in Lessinia al confine fra Veronese e Trentino. La vittima questa volta è un 36enne residente a Bologna.

La highline è fettuccia assicurata e tesa tra due sostegni e sospesa sul vuoto, su cui solitamente si cammina cercando di rimanere in equilibrio (ne avevamo parlato qui), assicurati alla fune stessa. In questo caso, invece, l'uomo si era lanciato volutamente dalla stessa, per oscillare come un pendolo appeso alla highline.

Per cause in fase di accertamento, il 36enne è andato a impattare però contro la parete di roccia sottostante, rimanendo appeso alla corda. I compagni hanno chiamato i soccorsi: l'elicottero partito da Trento ha imbarcato a bordo due tecnici di elisoccorso, considerata la complessità dell'intervento (in zona erano presenti altre highline potenzialmente pericolose per il velivolo).

Una volta sul posto, un tecnico di elisoccorso è stato verricellato sull'uomo che si trovava in stato di incoscienza e che, nel frattempo, era stato raggiunto da un compagno calatosi con una corda. Entrambi sono stati recuperati con il verricello e trasferiti su un prato poco distante, dove l'uomo è stato affidato alle cure dei medici.

Ma per lui non c'era nulla da fare: la salma è stata recuperata dagli operatori del Soccorso Alpino di Ala e dai Vigili del fuoco..

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