L’affluenza alle urne per il voto al referendum sulla riforma costituzionale nel Veronese ha toccato il 76,58 %, percentuale superiore a quella nazionale che si attesta sul 68,4%.
Anche a Verona (includendo tuta la provincia), il No ha vinto nettamente, con una percentuale che si assesta attorno al 60,89, maggiore di quella nazionale (59,95). A Verona città il Sì ha «tenuto» con un 45,7, a fronte del 54,3 per cento del No.
I dati dei comuni principali
Verona: Sì 45,7 No 54,3
Bovolone Sì 30,45 No 69,5
Bussolengo: Sì 38,1 No 61,9
Cerea: Sì 28 No 72
Isola della Scala: Sì 35,5 No 64,5
Legnago: Sì 39,1 No 60,9
Negrar: Sì 42,7 No 57,3
Nogara Sì 35,9 No 64,1
Pescantina Sì 36,5 No 63,5
Peschiera: Sì 40,9 No 59,1
San Bonifacio: Sì 38,9 No 61,1
San Giovanni Lupatoto: Sì 38,5 No 61,5
San Martino Buon Albergo: Sì 39,4 No 60,6
Sommacampagna Sì 38,9 No 60,1
Valeggio sul Mincio Sì 36,1 No 63,9
Villafranca: Sì 39,4 No 60,7
L'unico comune per il Sì
Fra tutti i comuni veronesi, l'unico ad essersi espresso per il Sì è il comune di Brenzone sul Garda, dove hanno votato 1.371 persone e il 50,55 per cento si è detto favorevole alla riforma