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LA REPLICA DEL COMUNE

«L'Arena è stabile
poggia su un
banco di ghiaia»

I sotterranei dell'Arena dopo la pulizia
I sotterranei dell'Arena dopo la pulizia
I sotterranei puliti dell'Arena

«L’Anfiteatro non galleggia su una palude ma è stabilmente poggiato su un banco di ghiaia. Non esiste quindi alcuna situazione di pericolo per la stabilità del monumento che, da anni, è interessato non solo da interventi mirati alla sua conservazione ma anche ad un complessivo risanamento dei sotterranei con la realizzazione di un nuovo sistema di raccolta delle acque di scolo».

A dirlo è il responsabile per la direzione del settore Edilizia monumentale civile ed impiantistica del Comune di Verona ingegnere Sergio Menon che replica alla denuncia fatta dal deputato Vincenzo D'Arienzo sullo di salute dell’Arena, precisa: «L’Arena si trova da duemila anni in quella posizione, stabile su un banco di ghiaia, tanto che il problema di statica relativo agli interrati non sussiste proprio. I problemi nello smaltimento delle acque legate alla fognatura romanica sono stati risolti con la pulitura degli interrati dell’Arena e il ripristino del sistema di raccolta e di smaltimento delle acque; negli interrati ci sono dei condotti che sono nati per essere condotti di scarico e funzionano ancora come tali. Da circa otto anni, inoltre, è stato installato un sistema di monitoraggio statico dinamico dell’anfiteatro Arena che consente controllare nelle 24 ore e in continuo per tutto l’anno quelli che sono i movimenti e le deformazioni dell’anfiteatro dati da qualsiasi tipo di evento (sisma, concerti, vento ecc)».

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