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Il colpo all'Arsenale

Il gestore del bar: «Ennesimo colpo, i dipendenti ora hanno paura»

di Ilaria Noro
Uno dei malviventi che ha messo a segno il colpo al chiosco dell'Arsenale, per sfuggire alla polizia, si è gettato in Adige: ancora in corso le ricerche
Alcuni frame delle telecamere di sicurezza del chiosco dell'Arsenale e il titolare Violante
Alcuni frame delle telecamere di sicurezza del chiosco dell'Arsenale e il titolare Violante
Violante su spaccata (Noro)

L'uomo caduto in Adige, le cui ricerche sono ancora in corso, stava scappando dai poliziotti che lo stavano inseguendo perché ritenuto responsabile di una spaccata al chiosco dell'ex Arsenale.

Il locale, chiosco bar all'ingresso del parco giochi dell'Arsenale, è finito più volte nel mirino di ladri e vandali. Quando, circa 7, 8 anni fa, il gestore Patrizio Violante ha subito la prima incursione, ha provveduto a cambiare gli infissi e a dotare il bar di un portoncino blindato.

Dispositivi che lo hanno messo al riparo dai furti ma non dagli atti vandalici come spaccate di finestre - l'ultima circa 4 anni fa - e come l'episodio di questa mattina all'alba.

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