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Stagione turistica terminata
L’auto medica torna ad aprile

L’auto medica entrata in funzione ad agosto a Caprino con alcuni volontari della Croce Rossa
L’auto medica entrata in funzione ad agosto a Caprino con alcuni volontari della Croce Rossa
L’auto medica entrata in funzione ad agosto a Caprino con alcuni volontari della Croce Rossa
L’auto medica entrata in funzione ad agosto a Caprino con alcuni volontari della Croce Rossa

La gestione dell’emergenza torna in primo piano a Caprino e nel Baldo - Garda ora che il servizio di auto medica attivato in via sperimentale il 5 agosto al centro polifunzionale è cessato.

Per conoscerne il futuro, il consigliere regionale Andrea Bassi ha presentato un’interrogazione alla giunta veneta. Intanto il sindaco Paola Arduini ha concordato un incontro con Pietro Girardi, commissario straordinario dell’Ulss 22, che, in questi giorni, ha preparato i dati sul servizio informando che «nel frattempo, il mantenimento della ambulanza medicalizzata garantisce la copertura del territorio così come previsto nell’attuale progetto per la riorganizzazione della rete di urgenza-emergenza nel territorio dell’Ulss 22».

Dice Bassi: «In agosto il commissario spiegò al sindaco che il servizio sperimentale al Cp era inserito nel Piano di riorganizzazione dell’emergenza territoriale della 22. Con delibera dell’Ulss 337 del 4 agosto fu attivato. L’auto medica di Caprino è un servizio di emergenza territoriale, avviato in via sperimentale per ottimizzare la rete dei mezzi che garantiscono l’urgenza-emergenza sul territorio, anche alla luce di quanto previsto dalla Regione. Permette di arrivare in tempi più rapidi su chiamata del 118 poiché prevede l’accordo la centrale operativa. Considerato», scrive, «che è parcheggiata, probabilmente in stato di inutilizzo, all’ospedale Orlandi di Bussolengo, chiedo, perché il servizio è stato interrotto a nemmeno due mesi dall’attivazione; se s’intende riattivarlo e, se sì, se s’intende renderlo permanente e quando”.

La direzione dell’Ulss22 risponde: «In questo ambito i servizi di emergenza territoriale - interventi di soccorso con ambulanza e ricovero urgente con ambulanza coordinati dalla centrale operativa Suem 118 - sono garantiti in parte con mezzi e personale dell’azienda e in parte ricorrendo a enti e associazioni di volontariato. La gestione va rivista sia per ottimizzare la rete dei mezzi sia alla luce di quanto previsto dalla delibera regionale che ha stabilito la dotazione di mezzi di tale rete di ciascuna azienda sanitaria. Anche per l’Ulss 22 è stato redatto, col direttore della centrale operativa il progetto per la riorganizzazione della rete di urgenza-emergenza nel territorio che tiene conto di schede regionali e dati storici, percorribilità stradale, tempi di afferenza agli ospedali, dati sui servizi delle ambulanze operanti sul territorio, anche alla luce dei flussi stagionali, considerato l’impatto della popolazione turistica presente sul lago d’estate. Tenuto conto di tali flussi nell’area gardesana», prosegue, «si era così ritenuto opportuno attivare al Cp in via sperimentale, dal 5 agosto al 30 settembre 24 ore su 24, un’auto medica».

L’ulss spiega che in quel periodo ha effettuato 126 soccorsi, di cui 68 in agosto e 58 in settembre. Poi le chiamate sono progressivamente diminuite, anche per effetto della chiusura della stagione, «fino a non giustificare più la compresenza dei due mezzi di soccorso a Caprino».

«Il mantenimento dell’ ambulanza medicalizzata garantisce infatti la copertura del territorio come previsto nel piano. Intanto», continua l’Ulss, «l’auto medica sarà assegnata in comodato d’uso al 118 che ne beneficerà inserendola in un’ottica più ampia di soccorso territoriale fino a fine marzo quando l’avvicinarsi della stagione turistica estiva potrà far rilevare la necessità di aumentare la copertura nella zona Baldo-Garda».

Interviene il sindaco Arduini: «La direzione dell’Ulss 22, nell’incontro del primo giugno, ci comunicò che l’auto medica sarebbe stata a Caprino fino al 30 settembre. Dopo numerosi contatti telefonici con la stessa e con i dirigenti della Regione ho chiesto un incontro col dottor Girardi, resosi disponibile per i primi di novembre. Sarà occasione per fare il punto sulla situazione del Cp e chiedere che l’auto medica possa restarvi tutto l’anno».

Il capogruppo di Semplicemente Caprino Graziano Concari ricorda: «Sin dalla attivazione chiesi che l’auto medica fosse mantenuta dopo l’estate per fornire un servizio indispensabile alla comunità».

Barbara Bertasi

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