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SLACKLINE IN LESSINIA

Precipita dalla fune sospesa nel vuoto, muore un 28enne

IN LESSINIA
Le operazioni di recupero della salma
Le operazioni di recupero della salma
Le operazioni di recupero della salma
Le operazioni di recupero della salma

Si è concluso verso mezzanotte il recupero della salma del giovane, Matteo Pancaldi, 28 anni, di Modena, precipitato ieri pomeriggio da una slackline sui Denti della Sega. Ieri alle 18.45 circa la Centrale del 118 di Verona era stata allertata per un incidente nella zona del Corno d'Aquilio, sulle propaggini più a ovest della Lessinia che danno sulla Val d'Adige, al confine tra Verona e Trento.

 

Camminando sulla slackline più lunga, a una quarantina di metri dallo scollinamento, per cause al vaglio dei carabinieri, uno dei ragazzi era caduto e precipitato nella gola sottostante per 150 metri. Mentre l'elicottero volava a imbarcare in diverse rotazioni squadre del Soccorso alpino di Verona e Ala per trasportarle in quota, a circa 1.380 metri di altitudine, il tecnico di elisoccorso si è calato nel canale e ha trovato il corpo esanime del ragazzo, vegliato da due amiche. Impegnativo il recupero. 

 

Ricomposta, la salma è stata imbarellata e sollevata verso l'alto nel canale per 250 metri, facendole superare salti di roccia di 20-30 metri, dopo aver attrezzato una teleferica e poi per contrappeso. Una volta in cima la barella è stata calata nel bosco sull'altro versante per circa 120 metri fino alla strada, per essere poi affidata ai carabinieri e al carro funebre.

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