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Quando l’Italia capì
veramente
che cos’era la guerra

L’Italia in guerra: se ne parlerà questa sera alle 20,30 a Colognola nella baita Don Bepo di via Nobile, a Villaggio, all’ incontro organizzato dall’ assessorato alla cultura, dalla biblioteca Gino Sandri e dalla sezione alpini. Prenderà le mosse dal libro 1916 L’Italia impara a fare la guerra (casa editrice Mazziana, 2015) curato da Domenico Romani e Glauco Pretto, per poi svilupparsi in immagini fotografiche e letture di testimonianze sulla Grande Guerra, accompagnate dalla recita di poesie e da canti del tempo proposti dal coro locale Voce dei Colli, diretto dal maestro Lorenzo Masotto. Interverranno Giancarlo Volpato, già docente dell’Università di Verona, e Romani, direttore editoriale della Mazziana e docente di storia e filosofia nei licei e allo Studio teologico di João Pessoa in Brasile.

Al centro della serata anche le immagini raccolte da Vittorio Napoleone Darra, medico veronese, scomparso nel 1934, che il 24 maggio 1915 seguì la II divisione nell’ ingresso in guerra. Tra i tanti impegni perseguiti al fronte, fu lui che dopo Caporetto si premurò di organizzare il trasferimento dagli ospedali di Padova e Treviso di ammalati, medicinali e strumenti sanitari, riempendo alcune centinaia di vagoni ferroviari. Instancabile nello svolgere la sua missione di medico nelle file dell’esercito, si prese cura di soldati e prigionieri per buona parte della vita.

«Il libro è nato dal rinvenimento di centinaia di vetrini stereoscopici, nel patrimonio lasciato in eredità dal tenente generale medico Darra, attualmente custoditi alla Biblioteca storica Antonio Spagnolo di Verona. Il dottore e altre persone insieme a lui, scattarono diverse foto», anticipano gli organizzatori, «nel primo conflitto mondiale, in cui Darra ebbe un ruolo rilevante e di grande responsabilità nel servizio sanitario dell’Esercito. Le immagini raccolte dal medico fanno riferimento al 1916, lasciando intendere che risalgano proprio a quell’anno in cui l’Italia prese coscienza di cosa significasse la guerra e imparò anche a farla».

Durante l’incontro, che è a ingresso libero, sarà possibile acquistare il volume. M.R.

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