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L'omicidio di via Unità d'Italia

Strangola l'amante di 77 anni
Il figlio: «Non è più mio padre»

L'omicidio di via Unità d'Italia
La casa dove Pietro di Salvo ha ucciso Fernanda Paoletti (Dienne)
La casa dove Pietro di Salvo ha ucciso Fernanda Paoletti (Dienne)
Conferenza stampa sull'omicidio (Dienne)

Avevano una relazione clandestina da un anno. Ma quando lei ha minacciato di raccontare tutto alla moglie, Pietro Di Salvo ha perso la testa: ha strangolato l’amante, Fernanda Paoletti, mettendo poi in scena un suicidio. Una simulazione che non ha ingannato gli inquirenti della squadra mobile, che hanno messo alle strette l’uomo. Alla fine la confessione. L’omicidio è avvenuto il 4 giugno; l’assassino poche ore dopo ha avuto un infarto ed è ricoverato in ospedale. Lui 72 anni, lei 77, si erano conosciuti su Facebook.

 

«Sono con mio marito da 45 anni, abbiamo tre figli. Lui si è sempre fatto ben volere da tutti», racconta la moglie Maria Luisa che ammette: «Sapevo che gli piaceva usare Facebook, una volta gli ho anche scoperto una chat discutibile e gli ho fatto notare che poteva essere pericoloso», dice Maria Luisa, «io gli davo fiducia, gliene ho sempre data».. La famiglia prende le distanze, compatta. «Noi di lui non vogliamo più sapere niente», dice il figlio, «mi farò cambiare il cognome. Io non ho più un padre. Mio padre è morto. Voglio pensare soltanto a mia madre e alle mie sorelle».

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