È stato arrestato con l'accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione Pietro Di Salvo, 72 anni, accusato di aver ucciso il 4 giugno scorso Fernanda Paoletti, 77 anni. L'uomo, secondo la ricostruzione degli agenti della questura, avrebbe agito d'impulso, strangolando la donna con una corda perché lei voleva rendere pubblica la loro relazione, iniziata un anno fa. L'uomo risulta infatti sposato a un'altra donna. Dopo averla uccisa, però, si è sentito male ed è stato portato in ospedale dove si trova tuttora, in stato d'arresto.
Il corpo della donna era stato ritrovato nella sua abitazione, in via Unità d'Italia, dal figlio con un laccio al collo legato al termosifone. Gli investigatori hanno escluso fin da subito l’ipotesi di un suicidio poco credibile alla luce della scena del crimine. Le risultanze delle indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dal Sostituto Procuratore Beatrice Zanotti della Procura di Verona, hanno dato conferma all'ipotesi dell’omicidio.
Di Salvo, dopo aver tentato di negare la relazione con la donna, ha infine confessato l'omicidio sostenendo che a scatenarlo sarebbe stata la volontà della donna di rivelare alla moglie la loro relazione.