Non si è ancora all’emergenza, ma di certo la situazione dei centri di accoglienza dei profughi va tenuta attentamente sotto controllo. Sono gli stessi ospiti, talvolta, a chiedere l’intervento delle istituzioni soprattutto quando la situazione rischia di degenerare.
È quello che è accaduto nei giorni scorsi quando una delegazione di immigrati ospiti di Costagrande ha chiesto e ottunuto un incontro in prefettura. L’obiettivo era segnalare alcuni disagi che si erano creati, in particolare legati al sovraffollamento. Attualmente sulle colline sopra Avesa sono ospitati 500 profughi provenienti da diversi paesi.
Nell’incontro con il funzionario Alessandro Tortorella è emerso si è sottolineato proprio questo aspetto. La prefettura, da parte sua, ha tranquillizzato i profughi e spiegato che l’affollamento è causato soprattutto dai numerosi arrivi che si susseguono in questo periodo nel nostro Paese.(...)
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