Una maglia personalizzata numero 10 con i colori del Chievo. A regalarla al ministro dello Sport Luca Lotti è il presidente della società calcistica della Diga, Luca Campedelli. «Mi accontentavo anche del numero due» scherza nel ricevere quello che definisce «il regalo più gradito perché il Chievo rappresenta una bella storia di calcio».
Il ministro, accompagnato dalla deputata del Pd Alessia Rotta e dalla consigliera comunale Elisa La Paglia (assente invece l’assessore allo Sport Filippo Rando), ha visitato il Bottagisio sport center che include i campi da calcio per le giovanili e il Centro tecnico federale di scherma. La struttura sportiva ospiterà, dall’1 al 9 aprile, i mondiali di scherma cadetti junior.
«Saranno un’occasione», esclama Lotti, «per promuovere l’importanza dello sport e di eventi come questo anche da un punto vista economico. Il ministro si è complimentato per «l’attenzione rivolta all’educazione dei ragazzi» e per «la lungimiranza di un investimento in una struttura fatta in un periodo in cui, forse, lo sport non andava di moda».
Il ministro ha poi visitato, insieme al presidente Bruno Panziera e al vicepresidente Luigi Spellini, l’adiacente Canoa club Verona. Per l’occasione è stata annunciata la conclusione dell’iter per la realizzazione del «campo da slalom» da 250 metri, con 25 porte, omologata per le gare nazionali e internazionali. Si tratta di un progetto da 270mila euro finanziato da Coni servizi Spa. Il Canoa club si è infatti aggiudicato il bando «sport-periferie» indetto dal governo, attraverso il Coni. Il percorso nell'alveo del fiume sarà creato attraverso la posa di 1.400 metri cubi di massi di pietra senza impiego di acciaio o cemento.
La nuova struttura comprenderà anche un centro di addestramento per la Protezione civile. L’avvio dei lavori che dureranno tre mesi, condizioni ambientali permettendo, è previsto per l’inizio di gennaio 2018. «Fate presto perché la vorrei inaugurare io» scherza il ministro.
Lotti, invitato dai dirigenti del club a partecipare all’«Adigemarathon» del 15 ottobre, si è anche detto interessato al «sogno», confidatogli dal vicepresidente Spellini, di render navigabile 300 chilometri di Adige, da Bolzano a Venezia attraverso «semplici interventi di accessibilità, per esempio in prossimità della diga del Chievo».
Prima di partire per Custoza, Lotti lancia una frecciata al Movimento 5 Stelle. «Hanno criticato le nostre primarie, definendole “farsa“, ma visti i candidati che sfideranno Di Maio... Uno spera di avere almeno due voti poiché dice che sua moglie non lo voterà, un altro afferma che non gli interessa vincere e che tifa per Di Maio. Poi c’è il cuoco veronese che fa sapere di avere la ricetta giusta e chi dice che, sul da farsi in caso di vittoria, ci penserà la prossima settimana... Tanti auguri».