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L’Arsenale
si salva
dal Consiglio provinciale

Il project financing dell’Arsenale non dovrà superare l’esame del Consiglio provinciale. Non andrà in aula, infatti, la mozione presentata dal capogruppo del Pd Stefano Ceschi, condivisa anche da Stefano Vallani e Paolo Martari, in cui si chiedeva di valutare la revoca della deliberazione del Consiglio comunale sulla base dell’esposto presentato dal comitato che esprime criticità sulla variante urbanistica. Come ente sovraordinato, con delega all’urbanistica, la Provincia ha infatti la possibilità di revocare provvedimenti che riguardano i Comuni.

Il presidente Antonio Pastorello, tuttavia, sulla base di una relazione tecnica degli uffici, ha fatto sapere che i contenuti dell’esposto non consentono di ricorrere a tale procedura. La mozione è stata quindi rinviata in commissione, ma, commenta lo stesso primo firmatario Ceschi, «si tratta di un passaggio formale».

In Consiglio provinciale la variante sull’Arsenale avrebbe corso seri rischi dal momento che su 16 consiglieri, i potenziali contrari sarebbero stati la maggioranza.

Dopo il diniego di Pasterello sulla mozione, Ceschi esprime delusione: «Avremmo voluto un’apertura della procedura per poter ascoltare le ragioni delle parti, quelle del comitato Arsenale e quelle dell’Amministrazione di Palazzo Barbieri». E.S.

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