<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Fantinati e la diplomazia ucraina

«Kiev conferma:
i quadri rientrano
il 19 novembre»

La polizia davanti a Castelvecchio
La polizia davanti a Castelvecchio
La polizia davanti a Castelvecchio
La polizia davanti a Castelvecchio

L'onorevole Mattia Fantinati del M5S martedì ha incontrato a Roma l'ambasciatore ucraino per chiedere notizie sulla restituzione dei quadri rubati a Castelvecchio. Ed oggi è tornato in contatto con Dimitri Volovnykiv, vice ambasciatore dell’Ucraina. "Mi ha riferito", dice Fantinati, "che l’ambasciatore Yevhen Perelygin ha comunicato con una nota ufficiale al Governo italiano, la disponibilità al rientro a Verona dei quadri per il prossimo 19 novembre. Da parte del Governo italiano fino ad ora non è giunta alcuna risposta. L’ambasciatore ucraino ha anche contattato Kiev per verificare l’agenda del presidente Poroshenko; quest’ultimo sarebbe disponibile solo nella prima parte della giornata del 19 novembre, per presenziare alla cerimonia ufficiale di consegna".

"Non sussistono pertanto ostacoli da parte del governo ucraino al ritorno dei quadri ad un anno esatto dal furto a Castelvecchio", sostiene Fantinati, "l’unico ostacolo lo ha creato dapprima Tosi, con l’incapacità di gestire la situazione, lavandosene la mani quasi immediatamente ed ora Renzi con questo silenzio, ormai assordante. Mi auguro davvero che questo immobilismo non sia voluto ad arte per organizzare una cerimonia in pompa magna in prossimità del 4 dicembre”.

Suggerimenti