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Filobus, anche dalla Giunta
ok al mezzo da 18 metri

La Giunta comunale ha recepito e condiviso l’indicazione del Consiglio di amministrazione di Amt sul nuovo mezzo del filobus di 18 metri, della Hess Carrosserie, che andrà a sostituire quello inizialmente proposto poiché la ditta costruttrice è fallita. «Una commissione tecnica ha valutato l’equivalenza di mezzi», spiega il sindaco Tosi, «e ora inoltreremo la richiesta al ministero in attesa della sua autorizzazione, visto che l’opera è coperta per il 60 per cento da finanziamento ministeriale». Come sottolinea Tosi, nella stessa situazione di Verona si trovano altre due città italiane, che avevano scelto lo stesso mezzo e che ora devono proporre al ministero una nuova soluzione». Le banchine alle fermate verranno comunque costruite prevedendo mezzi da 24 metri (ma serve una modifica del Codice della strada) analoghe a quelle dei mezzi da 18.

IL VOTO SU ATV. E domani in Consiglio provinciale si vota per ratificare la decisione dell’Ente di bacino di trasporto pubblico - già presa con due voti su tre favorevoli, di Provincia e Comune di Legnago - di assegnare il servizio di trasporto «in house», cioè in casa, ad Atv (metà del Comune e metà della Provincia). Il terzo socio, il Comune di Verona, è però contrario e vorrebbe mettere in gara il servizio. Perché se l’Atv - che fra qualche anno gestirà anche la filovia - ottenesse il servizio «in house» dovrebbe rinunciare alle due gare a cui sta già partecipando in altre città e rinunciare ai subappalti di servizio a Pasqualini e Venetobus. Tosi: «Atv è una delle poche aziende di trasporto pubblico in Italia che non perde. Auspico che il presidente della Provincia Pastorello condivida il progetto di andare in gara».E.G.

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