Striscioni di protesta in tre luoghi «chiave» per la vicenda Atv. A seguito delle dichiarazioni che definiscono «poco rassicuranti» del sindaco di Verona Flavio Tosi, alcuni lavoratori dell'azienda di trasporti, coadiuvati da Sls, proseguono, dopo quella a Porta Nuova, la loro protesta affinché «vengano garantite e sottoscritte le tutele per i lavoratori e il servizio di qialità ai cittadini veronesi». Contestata in primis la possibile entrata in Atv da parte di Ferrovie Nord Milano.
«Ribadiamo fermamente il nostro no», fanno sapere, «alla vendita di una società sana e con bilanci in regola». Perciò hanno affisso nelle sedi di Atv in lungadige Galtarossa, fuori dalla segreteria del partito Fare!, in via delle Nazioni e a palazzo Barbieri il loro messaggio di protesta.