«È una tragedia nella tragedia, che si consuma all’interno di una guerra senza senso, portata avanti da belve sanguinare che vanno combattute senza pietà. Prima Valeria Solesin a Parigi, ora Luca Russo a Barcellona: il Veneto paga un altro tributo di sangue a un’orrenda guerra, combattuta in modo bestiale contro persone innocenti e inermi, una mattanza che sta insanguinando e deturpando il mondo. Così come per Valeria, anche per Luca un momento di serenità e spensieratezza si è trasformato in morte, una morte procurata da assassini terroristi che colpiscono indiscriminatamente, non attribuendo alcun valore alla vita umana».
Così su fb il governatore del Veneto Luca Zaia, riferendosi a Luca Russo, ragazzo di Bassano del Grappa (Vicenza) morto nell’attentato a Barcellona.«Ho dato disposizioni perché le bandiere sui palazzi regionali siano poste a mezz’asta in segno di lutto per Luca, alla cui famiglia ci stringiamo con sincero affetto, assicurando che la Regione è a disposizione per qualsiasi necessità», aggiunge Zaia sul suo profilo facebook.