L’artista più pagata di sempre nel Regno Unito. Non bastassero i concerti da tutto esaurito - come quelli di domani e domenica all’Arena, uniche date italiane del tour 2016 - i biglietti venduti a peso d’oro, i Grammy «a pioggia» e tutti gli altri riconoscimenti dell’industria discografica, i record di vendite e i mesi di permanenza in classifica; non bastasse tutto questo a sancire la statura di diva pop di Adele, arriva la notizia del suo nuovo contratto.
La Sony avrebbe proposto alla cantante londinese di firmare un’esclusiva per 90 milioni di sterline. Dovesse andare in porto, la renderebbe l’artista del music business più pagata di sempre in Gran Bretagna.
A rivelare la notizia è stato il Sun, che cita una fonte all’interno della stessa Sony: «Ci siamo assicurati Adele, che senza dubbio è la più grande star musicale della sua generazione».
Adele Laurie Blue Adkins (questo il nome completo della diva pop) scalzerebbe in testa alla classifica degli artisti britannici più pagati Robbie Williams che nel 2002 ha ricevuto dalla Emi 80 milioni di sterline, mentre nel 2001 Whitney Houston si fermò a 70 milioni. Adele, come l’oro, è un investimento sicuro.
Lo ha capito l’industria discografica, in realtà un po’ in ritardo, se pensate che lei ha ottenuto un contratto nel 2006 con un’etichetta indipendente come la XL Recordings (in catalogo ha pure White Stripes e Badly Drawn Boy...), dopo che un suo amico postò un video su MySpace, il Facebook musicale di allora. Adele ora viene giustamente coccolata, per esempio da Billboard, la «bibbia» dell’entertainment che pochi giorni a Las Vegas le ha consegnato cinque award.
Adele, impegnata nel tour in Europa, è apparsa in video e ha gioito per i premi come top artist e miglior artista femminile.
Miss Adkins viaggia ancora sulla scia del successo senza fine del disco 21 (ma quanti anni fa è uscito?!?) e del nuovo 25. Nella scaletta dei concerti di domani e domenica in Arena (qui a destra), oltre alle canzoni di questi due album, ci sarà spazio anche per l’esordio, 19, inciso da una Adele teenager.Ad aprire, l’hit scritto insieme a Greg Kurstin, Hello, che apre 25, «un disco di riappacificazione», come ha detto lei. Con se stessa, con il suo successo e con una vita da diva.