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volontari al lavoro

Vallo di Cangrande, smaltita una tonnellata e mezza di rifiuti. E il 4 febbraio si replica

All'opera volontari di Legambiente, Cittadinanzattiva e Comitato per il Verde, in collaborazione con Amia
I volontari che hanno partecipato alla raccolta di fifiuti in area demaniale (Bazzanella)
I volontari che hanno partecipato alla raccolta di fifiuti in area demaniale (Bazzanella)
I volontari che hanno partecipato alla raccolta di fifiuti in area demaniale (Bazzanella)
I volontari che hanno partecipato alla raccolta di fifiuti in area demaniale (Bazzanella)

Il Vallo di Cangrande si libera di immondizia e rifiuti, grazie all'intervento dei volontari di Legambiente, Cittadinanzattiva e Comitato per il Verde che, in collaborazione con Amia, si sono messi all'opera già ieri, 21 gennaio, per smaltire una tonnellata e mezza di rifiuti dall'area che si trova in Alto San Nazaro, appena fuori le Mura.

L’operazione è scattata dopo che, alcuni giorni fa, nel vallo di Cangrande è stato scoperto un grosso accumulo di rifiuti in area demaniale e dunque al di fuori delle aree coperte dai servizi e dai controlli territoriali dell’Amia.

Amia però ha fatto la sua parte, mettendo a disposizione per la giornata un operatore munito di compattatore per stipare i rifiuti raccolti che sono stati poi correttamente conferiti.

“Tutto è partito grazie alla segnalazione di alcuni cittadini e alle associazioni ambientalista”, spiega il presidente di Amia, Roberto Bechis che ha preso parte alla giornata di pulizia. “Abbiamo trovato e smaltito rifiuti e oggetti vari, molti dei quali abbandonati da anni. Non è bastata una giornata per completare l’intervento e, sempre in sinergia con Legambiente, Cittadinanzattiva e Comitato per il verde, abbiamo già calendarizzato un’altra data al termine della quale potremmo restituire il vallo finalmente ripulito”.

L’anomalo accumulo di sacchi in un’area nascosta, piuttosto impervia e fuori i sentieri battuti, era stato oggetto di un sopralluogo al quale avevano partecipato, oltre all’ispettore di zona di Amia, il direttore Ennio Cozzolotto e il consigliere del CdA Francesco Premi. Uno step indispensabile, volto ad accertare che tra i rifiuti accumulati non ci fosse materiale pericoloso.

Successivamente, di comune accordo è stata organizzata la giornata, che verrà ripetuta tra 15 giorni circa, domenica 4 febbraio: oltre all’operatore e al compattatore, Amia metterà a disposizione un mezzo specifico, in grado di raggiungere l’area in cui si trova la parte di rifiuti rimasta da smaltire.

L’appuntamento è sempre per le 9 del mattino, alla Batteria di Scarpa in via San Zeno in Monte, di fronte al civico 21/B.

Chiara Bazzanella

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