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La Procura scaligera avvia gli accertamenti

Morti e contagi
nelle case di riposo
Ora maxi inchiesta

Troppi morti nelle case di riposo veronesi, al via l'Indagine (Dienne)
Troppi morti nelle case di riposo veronesi, al via l'Indagine (Dienne)
Troppi morti nelle case di riposo veronesi, al via l'Indagine (Dienne)
Troppi morti nelle case di riposo veronesi, al via l'Indagine (Dienne)

Al via l’indagine della Procura di Verona sulla gestione di tutte le case di riposo di città e provincia nel periodo dell’epidemia del coronavirus. Si tratta di una delle più imponenti inchieste mai messe in campo dall’ufficio del tribunale scaligero.

 

D’altro canto i numeri parlano da soli: nelle Residenze sanitarie assistite, le Rsa, da marzo fino al 21 aprile, ultimi dati disponibili, ci sono stati 112 morti e 492 contagiati tra anziani e personale, un vero bollettino di guerra sul quale si vuole fare piena luce così come sta avvenendo anche in altre città.

 

Una fotografia di partenza estremamente preoccupante per il procuratore di Verona, Angela Barbaglio che ha incaricato gli uffici della polizia giudiziaria all’ex caserma Mastino di fare accertamenti in tutti gli istituti scaligeri che ospitano gli anziani. Per il momento non ci sono né ipotesi di reato né persone indagate.

Giampaolo Chavan

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