Ad accogliere il governatore del Veneto Luca Zaia all’arrivo, stamattina, sul cantiere del secondo stralcio della strada «Grezzanella» di via Mantova a Villafranca, si sono presentati un centinaio di manifestanti, tra agricoltori ed esponenti dei comitati contro le discariche di amianto che alcune imprese private hanno chiesto di realizzare nella frazione di Caluri e a Ca’ Balestra di Valeggio. Tutto si è svolto pacificamente e senza incidenti di sorta.
Con striscioni, slogan e otto trattori schierati lungo la Regionale 62, il gruppo di agricoltori di «Uniti si vince» ha chiesto a Zaia appoggio nella battaglia dei produttori agricoli contro la riduzione delle quote per le imprese da parte dell’Unione Europea, chiedendo la difesa delle imprese locali. Zaia non si è sottratto al confronto, invitando i manifestanti ad assistere alla cerimonia. Il governatore ha detto: «La protesta contro l’Ue degli agricoltori italiani è sacrosanta, perché nel nostro paese ci sono produzioni tipiche e territori da difendere. Oggi alle 17 nell’ufficio Agricoltura della Regione riceverò alcuni rappresentanti degli agricoltori per ascoltare le loro istanze».
Ai comitati che si battono contro le due discariche di amianto previste nel Villafranchese, Zaia, che ne ha incontrato gli esponenti in municipio assieme al sindaco Roberto Dall’Oca e al commissario prefettizio , ha risposto: «La commissione per la Valutazione dell’impatto ambientale dei due progetti (Via) è indipendente. Da parte mia farò in modo che i rappresentanti dei comitati vengano in Regione e spieghino ai tecnici le loro motivazioni per il no ai due impianti».