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Vigasio

Marco Brentegani, avventura a Capo Nord con auto ibrida e sci

L'impresa del fotografo veronese con il Nordavind Tour. Ultima tappa a Knivskjellodden per firmare il libro degli ospiti
Marco Brentegani Il fotografo veronese alla partenza per il viaggio sostenibile a Capo Nord
Marco Brentegani Il fotografo veronese alla partenza per il viaggio sostenibile a Capo Nord
Marco Brentegani Il fotografo veronese alla partenza per il viaggio sostenibile a Capo Nord
Marco Brentegani Il fotografo veronese alla partenza per il viaggio sostenibile a Capo Nord

Viaggio a Capo Nord al volante di un’auto ibrida e trascorrendo le notti in tenda. È partito dall’hotel Montemezzi, che lo ha accolto per i preparativi, il viaggio di 12mila chilometri che porterà Marco Brentegani, 24 anni fotografo d’avventura e imprenditore digitale residente nel quartiere veronese di Borgo Milano, nella parte più settentrionale della Norvegia e dell’Europa. Nel Nordavind Tour 2024, così si chiama l’iniziativa, il freelance, laureato in design della comunicazione, sarà accompagnato da un amico coetaneo, Tommaso. «È talmente riservato», afferma Brentegani, «che non vuole che si riveli il suo cognome».

Oltre Capo Nord

La trasferta durerà un mese. «L’avventura è unica nel suo genere», sottolinea Brentegani, «Capo Nord solitamente è raggiungibile solo nei mesi caldi. Nei primi giorni percorreremo in auto dai 900 ai mille chilometri al giorno. Quindi, avvicinandoci alla meta, saremo costretti a viaggiare più lentamente, con una media quotidiana di 50 chilometri». L’obiettivo di Brentegani che nel mondo del digitale è anche co-fondatore di una startup in cui si occupa di marketing e gamification (metodologia che impiega i meccanismi di giochi e videogiochi per interessare gli utenti alle attività o ai servizi di un sito internet, ndr), è di spingersi oltre Capo Nord. Con gli sci raggiungerà il vero punto di latitudine più alta del Grande Nord, nella penisola di Knivskjellodden. In questo luogo, contraddistinto da una semplice e piccola cassetta che custodisce un «libro di via» al suo interno, Brentegani apporrà il suo nome e la sua firma a testimonianza di un veronese giunto a queste latitudini estreme del mondo.

Sostenibilità

«Il viaggio», rimarca Brentegani, «si svolgerà in maniera sostenibile, in quanto ci sposteremo con un’auto ibrida, una Cr-V che Honda Italia ha messo a disposizione e che sono andato a ritirare nella sede di Roma, mentre dormiremo in una tenda montabile sul tetto dell’automobile, praticando lo ski touring e il pernottamento in truna, un bivacco di fortuna costruito sulla neve».

Foto e video

Durante il tour Brentegani si immergerà quindi nella natura incontaminata e nalla cultura locale, accompagnato dalle persone che incontrerà durante l’avventura. Il tutto ovviamente sarà documentato con foto e video. «Per me», confessa il giovane, «sarà un’ottima occasione per creare contenuti video e immagini mai viste e comunque effettuerò riprese e scatti da una prospettiva diversa dal solito».

Gli sponsor

L’«avventura» di Brentegani ha ottenuto il supporto di aziende italiane e internazionali, tra cui Autohome, Blizzard-Tecnica, Atk Bindings, König, Drytech e Ferrino, oltre che dell’hotel Montemezzi Travel Experience. «Abbiamo deciso di aiutare Brentegani a raggiungere il suo sogno di arrivare fino al Grande Nord», sottolinea Maurizio Mischi, direttore dell’albergo vigasiano, «portando all’estremo del mondo i valori di Verona e della sua provincia. Per questo porterà con sé una Mystery Box Montemezzi contenente alcuni prodotti e simboli della pianura veronese e la consegnerà a un abitante di Capo Nord in segno di amicizia e con la speranza che il destinatario possa compiere il viaggio in senso opposto e visitare Verona». Al link www.montemezzi.it/it/nordavind_tour_2024 è possibile seguire, il «Nordavind Tour 2024»

Fabio Tomelleri

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