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Stole ispirate a Depero Nasce la collezione Anti

Ispirazione Depero  Studenti e studentesse dell’Anti con le stole realizzate   FOTO PECORAGeometrie  Colori su seta, saranno in vendita nel 2024
Ispirazione Depero Studenti e studentesse dell’Anti con le stole realizzate FOTO PECORAGeometrie Colori su seta, saranno in vendita nel 2024
Ispirazione Depero  Studenti e studentesse dell’Anti con le stole realizzate   FOTO PECORAGeometrie  Colori su seta, saranno in vendita nel 2024
Ispirazione Depero Studenti e studentesse dell’Anti con le stole realizzate FOTO PECORAGeometrie Colori su seta, saranno in vendita nel 2024

Gli studenti dell’istituto Carlo Anti di Villafranca diventano stilisti di moda. Si chiamano Intreccio, Vibrato, Corde di Prato e Reflexo City alcuni degli accessori di abbigliamento ideati da due classi dell’Istituto di via Magenta e ispirati alle opere pittoriche degli artisti dei movimenti d’avanguardia del Futurismo e Neofuturismo. Tutto ciò, nell’ambito del progetto «Graphic design for fashion» che ieri ha visto trasformarsi l’aula magna in un piccolo atelier di moda, con tanto di sfilata di 10 studentesse con le stole progettate da loro e dai compagni. Il lavoro è il frutto di mesi di collaborazione con i ragazzi dell’istituto «Paolo Carcano» di Como, che hanno avuto il compito di realizzare i prototipi delle stole disegnate nella scuola di Villafranca. Alla presentazione della collezione «made in Villafranca», intitolata «Depero dal futurismo alla contemporaneità», accanto alla dirigente Lia Artuso e alla professoressa Licia De Biase, c’erano Roberto Peverelli, dirigente del Carcano, Paolo Bastianello, presidente del comitato Education di Sistema Moda Italia di Confindustria e Anna Lisa Tiberio, assessora uscente all’Istruzione. La rete nazionale Tessile, abbigliamento e moda (Tam), di cui fa parte Confindustria Moda, ha permesso il contatto tra i due istituti, con incontri online e in presenza. «I nostri studenti e i loro docenti», ha spiegato Artuso, «a marzo sono stati ospiti della scuola comasca, visitando il locale Museo della seta». In totale sono stati coinvolti 13 studenti dell’Anti e 32 lombardi, tutti dai 17 ai 19 anni. Nello specifico sono state coinvolte le classi 4 ALM dell’indirizzo multimediale e la 4 ALF di grafica dell’Anti. «I nostri ragazzi», ha rimarcato De Biase, «si sono occupati della realizzazione dei disegni di 10 stole e della progettazione degli accessori come i bottoni in ceramica e porcellana che le impreziosiscono. Hanno pure curato la campagna pubblicitaria e i cataloghi della collezione da lanciare per la primavera-estate del 2024». «Nel nostro territorio», hanno spiegato le insegnanti del Carcano Flavia Proserpio e Roberta Del Romano, «ci sono già delle aziende interessate alla produzione di queste stole». Ha aggiunto De Biase: «Saranno prodotti di nicchia, su cui compariranno i loghi dei due istituti. L’obiettivo è distribuirli in alcune boutique lombarde». I ragazzi hanno spiegato i motivi ispiratori dei loro lavori. In particolare, come rivela il titolo della collezione, si tratta di soggetti ispirati alle opere del futurista Fortunato Depero, morto a Rovereto nel 1960, ma anche degli artisti contemporanei Ugo Nespolo e Romero Britto, che si sono mossi sullo stesso filone. «Nel mio caso», ha puntualizzato Mirela Delilbasic, studentessa che ha realizzato una stola ispirata alla musica, «ho rappresentato le onde sonore secondo lo stile futurista». «Per la mia proposta», ha annotato la compagna Giulia Martella, «mi sono ispirata alla metamorfosi di una farfalla secondo lo stile di Depero». «Il valore di progetti come questo», ha sottolineato Bastianello, «sta nella collaborazione tra istituti e nella valorizzazione del Sistema Moda. Questa collezione non rimarrà confinata a Villafranca: la promuoveremo alle principali manifestazioni del settore previste a Milano».•.

Fabio Tomelleri

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