Era tenuto d'occhio dai carabinieri di Castel d'Azzano che sospettavano spacciasse droga ai giovani del paese.
E così, ieri, i militari - ottenuto il via libera dalla procura scaligera - hanno perquisito l'abitazione del trentenne di origine bresciana trovando oltre due etti di hashish suddivisi in tre panetti, 1,4 grammi di marijuana, bilancini di precisione e vario materiale utile al confezionamento delle dosi.
L'uomo è stato quindi posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si è svolto questa mattina. Il giudice ha disposto per il trentenne l'obbligo di firma per tre volte la settimana.