Via Alpone, strada che per anni è stata soggetta ad una costante serie di problemi a causa delle continue rotture della conduttura dell’acquedotto, verrà finalmente sistemata grazie ad un intervento congiunto fra Acque Veronesi e Comune.
Un’opera i cui tempi di realizzazione sono stati resi noti da un consigliere di opposizione. Gabriele Filippi, della lista Alternativa Civica, spiega infatti in una nota che ha incontrato il presidente Niko Cordioli ed alcuni tecnici di Acque Veronesi, i quali si sono impegnati a risolvere il problema della condotta di via Alpone entro il mese di aprile.
«Al confronto con i rappresentanti dell’azienda del servizio idrico integrato hanno partecipato anche alcuni cittadini, fra i quali Sante Artuso», spiega Filippi.
«A loro», aggiunge, «abbiamo ribadito che è necessario intervenire in fretta, considerato il fatto che le continue rotture dell’acquedotto provocano problemi al manto stradale, con la conseguente necessità di rattoppi continui dell’asfalto ed inevitabili disagi per la circolazione».
D’altro canto, anche la Giunta comunale afferma di aver evidenziato più volte il problema ad Acque Veronesi.
Lo fa nella premessa alla delibera con la quale il 10 gennaio scorso ha approvato il progetto di sostituzione della tubazione elaborato da Acque Veronesi. Un intervento dal costo di 105mila euro.
Filippi, secondo il quale l’opposizione deve essere «costruttiva», spiega che l’azienda che gestisce il servizio idrico, dopo aver rifatto la conduttura, verificherà anche quali siano le cause della scarsa pressione che ha l’acqua quando arriva nelle abitazioni della zona di via Alpone. In seguito ai lavori che realizzerà Acque Veronesi, ad intervenire sarà quindi il Comune.
L’amministrazione locale, nel provvedimento con il quale ha approvato il progetto, afferma di essersi impegnato ad asfaltare definitivamente la strada al termine delle operazioni.
«Stiamo lavorando per reperire le risorse necessarie a pagare questo intervento», spiegava infatti recentemente la sindaca Sara Moretto.LU.FI.