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Settemila libri spostati dalle stanze della biblioteca

A villa Balladoro, dopo la chiusura dello scorso maggio, qualcosa si muove. Sono appena terminate, infatti, le operazioni di trasferimento e smistamento di alcuni volumi dell’archivio Balladoro, uno dei tanti fiori all’occhiello dell’edificio. Lo spostamento è stato effettuato in altre stanze adiacenti a quella dove i libri erano conservati da quando il patrimonio librario è stato sistemato, dai piani più alti dell’immobile, al pian terreno. Motivo del trasferimento, che ufficialmente rimane soltanto provvisorio, riguarda la questione sicurezza. A fine maggio, infatti, non erano state adeguate le misure antincendio della villa necessarie da quando l’archivio, nel novembre del 2013, era stato dislocato. Al momento del rinnovo, indispensabile ogni cinque anni (il termine è scaduto il 12 maggio scorso), i Vigili del fuoco, dopo aver condotto un sopralluogo, non hanno rilasciato l’idoneità. Il trasloco, ora, ha ridotto la massa di deposito di carta presente in una sola stanza creando i presupposti per superare la criticità emersa qualche mese fa. L’attività è stata condotta, su richiesta dell’amministrazione comunale, dal Gruppo giovani del paese, da anni impegnato nella catalogazione e conservazione del patrimonio della villa, e coordinate da Gaetano Zanotto. Questo, dunque, il primo passo per sbloccare la situazione. Per tale motivo, inoltre, il cancello del luogo simbolo di Povegliano è tutt’ora chiuso impedendo di fatto l’accesso, ormai da quasi due mesi, anche al museo archeologico e quello dell’Opera, inaugurato poco meno di due anni fa; oltre alla biblioteca comunale chiusa ormai dall’ottobre scorso. Solo il parco è stato utilizzato, ed è aperto al pubblico, in questo primo scorcio d’estate. Dal grande locale principale dunque i libri sono stati minuziosamente distribuiti in altre tre stanze comunicanti. Un’ingente mole di lavoro per i volontari del gruppo che lo hanno portato a termine in poco più di una decina di giorni. Settemila volumi sono stati prima etichettati, messi in ceste per il trasporto, legati fra loro con dello spago e spostati nei nuovi ambienti. Stesso discorso anche per i mobili e le librerie che sono state smontate e poi riassemblate. Poi si potrà procedere al rinnovo periodico di conformità antincendio. •

N.V.

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