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Isola della Scala

Il Vialone Nano in Vaticano, donata una tonnellata di riso per la mensa dei poveri

Iniziativa del Consorzio di tutela del cereale Igp veronese
L'incontro con papa Francesco per la consegna di una tonnellata di riso Vialone Nano veronese per la mensa di poveri del Vaticano
L'incontro con papa Francesco per la consegna di una tonnellata di riso Vialone Nano veronese per la mensa di poveri del Vaticano
L'incontro con papa Francesco per la consegna di una tonnellata di riso Vialone Nano veronese per la mensa di poveri del Vaticano
L'incontro con papa Francesco per la consegna di una tonnellata di riso Vialone Nano veronese per la mensa di poveri del Vaticano

Da Isola della Scala a Città del Vaticano, il riso Nano Vialone Veronese Igp, coltivato nelle campagne veronesi, sbarca a Roma, da papa Francesco. Dieci quintali del pregiato cereale sono stati infatti donati dal Consorzio di tutela del riso Nano Vialone Veronese Igp e finiranno sulla mensa dei poveri aiutati dalla Santa Sede.

A consegnare il rinomato cereale, mercoledì mattina al pontefice, è stata una delegazione di amministratori isolani capitanati da Roberto Venturi, amministratore unico di Ente Fiera, con il sindaco Luigi Mirandola, il presidente del Consorzio di tutela del riso Nano Vialone Veronese Igp, Renato Leoni, don Maurizio Viviani, parroco di San Zeno a Verona, e l’artista Guido Rainaldi, autore della scultura che rende omaggio a papa San Giovanni Paolo II di fronte alla croce, portata a Roma per la benedizione.

 

Il frutto del lavoro

«Il nostro cereale, frutto del lavoro e della passione dell’uomo, verrà donato alle persone in difficoltà», riferisce il presidente del Consorzio, Leoni, «abbiamo poi cucinato e portato sulla tavola dei poveri delle Suore di Madre Teresa il nostro piatto principe, il risotto all’isolana, perché la tradizione e la nostra cultura non conosce barriere, è anzi veicolo di solidarietà e condivisione, come ha ricordato papa Francesco». E quindi il responsabile aggiunge: «Portiamo nel cuore questo momento speciale, con la benedizione per un raccolto proficuo e una protezione particolare alla nostra Fiera, che inizierà a breve».

 

«La Misericordia»

Contestualmente è stata benedetta l’opera di Rainaldi, intitolata «La Misericordia», arrivata in Vaticano dopo essere stata esposta a Isola della Scala, nel 2018, in occasione della Fiera del riso di quell’anno. In seguito era stata trasferita a Verona, nella chiesa di San Fermo, e aveva fatto tappa in altri luoghi veicolando «un messaggio di speranza e di fede a tutti coloro che stanno attraversando un momento difficile». L’opera d’arte avrebbe poi dovuto toccare altri paesi ma non è stato possibile a causa della diffusione della pandemia da Covid-19. Perciò, dopo la benedizione del Santo Padre, ritornerà ad Isola della Scala - solo in un secondo momento si deciderà dove sarà posizionata - in occasione della 55esima Fiera del riso che inizierà il prossimo 13 settembre.

È stato un incontro davvero speciale per tutti, quello con papa Francesco. «È stato un momento emozionante e al tempo stesso toccante», riferisce infatti Venturi, «abbiamo avuto l’opportunità di far benedire l’opera dell'amico fraterno Rainaldi, realizzata grazie al contributo di Ente Fiera di Isola della Scala, Consorzio San Zeno, Assistiamo Group, Fonderia Nolana del Giudice ed Epogea; dopo un lungo viaggio, verrà riposizionata a Isola della Scala». Fiero ed emozionato anche il sindaco, Luigi Mirandola. «La statua appartiene all’Ente Fiera ed è un patrimonio di tutti i cittadini isolani», aggiunge, «a nome della comunità, esprimo l’orgoglio per quest’opera che rappresenta un papa, un Santo, che è stato molto molto amato dai fedeli in tutto il mondo ed è stata benedetta da un pontefice altrettanto amato».

«Ringrazio», conclude il primo cittadino, «anche il Consorzio per il gesto di generosità verso le persone in difficoltà, un dimostrazione che ben rappresenta la solidarietà degli isolani». Già nel 2015 il riso Vialone Nano Veronese Igp era arrivato in Vaticano. Allora ne erano stati donati 15 quintali, consegnati sempre a papa Francesco, dall’allora vescovo di Verona, Giuseppe Zenti, dall’amministratore unico dell’Ente fiera Luigi Mirandola (attuale sindaco), e dall’allora sindaco Giovanni Miozzi.

Lidia Morellato

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