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castel d'azzano

Ricercato da tre anni, all'irruzione dei carabinieri cerca di fuggire dal tetto: 26enne in manette

L’uomo era stato condannato dal Tribunale scaligero per i reati di rapina, furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione a fini di spaccio
Operazione dei carabinieri a Castel D'Azzano
Operazione dei carabinieri a Castel D'Azzano
Operazione dei carabinieri a Castel D'Azzano
Operazione dei carabinieri a Castel D'Azzano

Era in un'abitazione di Castel D'Azzano, insieme alla fidanzata e alla proprietaria di casa: all'irruzione dei carabinieri un 26enne, ricercato da tre anni, ha cercato di fuggire arrampicandosi sul tetto dal tetto, ma senza riuscirci.

È stato così arrestato ierim 15 febbraio, dai carabinieri della Compagnia di Villafranca un giovane colpito da un ordine di esecuzione di pene concorrenti emesso nel marzo del 2021 dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Verona.

L’uomo era stato condannato dal Tribunale scaligero per i reati di rapina, furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, delitti compiuti nella provincia di Verona tra il 2015 e il 2016.

L'iperazione è scattata dopo un'intera notte trascorsa dai militari ad osservare i movimenti in un'abitazione situata nella periferia di Castel d'Azzano, avuta certezza che l'uomo si nascondeva all'interno.

Dopo la notifica del provvedimento e le operazioni di fotosegnalamento l'uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Verona Montorio, mentre la posizione delle due donne è, adesso, al vaglio dell'Autorità Giudiziaria.

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