Rallentatori e bassa velocità per la sicurezza

Lavori di sicurezza stradale a Povegliano, nei quartieri della zona nord est. Sono stati infatti posati dei nuovi rallentatori stradali fissi in via Montessori, in via Giotto e in viale della Libertà, strade che formano un’unica e lunga striscia d’asfalto che collega due quartieri del paese e due arterie di passaggio importanti, come viale Piave e la provinciale 12. Sono inoltre stati fissati il limite di velocità di 30 chilometri orari e il divieto di transito degli autocarri. «Per rallentatori e limitazione del traffico pesante abbiamo accolto una richiesta della popolazione», spiega Maurizio Facincani, vicesindaco e delegato alla Sicurezza urbana, «ed è stata subito nostra intenzione dare ai cittadini una risposta. Allo stesso tempo non ci si è limitati ad un lavoro spot ma si è ragionato su un intervento complessivo che non comprendesse solo i dissuasori, ma creasse un passaggio sicuro gestendo la viabilità nella sua interezza». Previsti nel piano interventi anche l’installazione di una parte di segnaletica nel quartiere della Crose e il segnale di stop e di segnalazione «avvicinamento all’incrocio» (fatto con rallentatori sonori) in via Dosso Regio. Anche questa soluzione risponde alle esigenze degli abitanti di Madonna dell’Uva Secca, in attesa di un futuro accordo con la Provincia per la realizzazione di una rotonda. L’amministrazione ha peraltro iniziato un percorso di coinvolgimento della cittadinanza per la partecipazione alle future scelte, in termini di mobilità e sicurezza. I primi passi sono stati l’assemblea pubblica del Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche) e questionari compilabili digitalmente (accessibili dal sito del Comune o inquadrando degli appositi Qr code) in cui i residenti possano inserire le loro segnalazioni. Conclude la sindaca Roberta Tedeschi: «Sicurezza e partecipazione sono parole d’ordine. Abbiamo già investito sugli attraversamenti pedonali e su un massiccio piano di asfaltature. Ci siamo messi in ascolto perché il nostro impegno è il cambiamento: continueremo a dare risposte nell’unico modo che conosciamo, ovvero con grande concretezza e senso di responsabilità».•.