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Rilancio post pandemia

Plateatici con lo sconto a Villafranca. Il Comune ci mette 80mila euro

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Plateatici a Villafranca
Plateatici a Villafranca
Plateatici a Villafranca
Plateatici a Villafranca

Si pagherà il 50 per cento in meno rispetto alla tariffa piena e c’è la possibilità di mantenere i plateatici ampliati, della stessa grandezza dell’anno scorso. Così l’amministrazione di Villafranca si organizza per andare incontro ai gestori di bar, locali e ristoranti della città. La scelta, dunque, è di non tornare alla situazione del prepandemia, quando i tavolini lungo corso Vittorio Emanuele II e sui marciapiedi erano molti meno, ma di dimezzare la quota da versare alle casse comunali concedendo comunque gli stessi spazi esterni dell’ultimo biennio.

 

Tariffe

Ogni mese avrà una tariffa, sempre uguale, come spiega l’assessore al commercio Riccardo Maraia: «C’è chi ha deciso di sfruttare questa possibilità fino a ottobre, chi invece fino a dicembre. I due mesi in più verranno sommati, ma sempre dimezzati al 50 per cento rispetto al canone pieno». In Comune sono già arrivate 24 richieste mentre altre cinque, pervenute all’ultimo, verranno valutate nei prossimi giorni da una commissione creata appositamente. «Sono 80mila», sottolinea ancora l’assessore, «gli euro che l’amministrazione mette sul piatto compensano i mancati introiti. Si tratta di un investimento importante anche perché non prenderemo nulla a livello di ristori». Maraia aggiunge: «Mi auguro che questo sia l’ultimo dei provvedimenti legati al covid. L’emergenza è terminata a fine marzo e noi dal quel 31 ci siamo trovati nella posizione di decidere cosa fare. Abbiamo lavorato per capire come dare un aiuto concreto». C’è poi - e lo evidenzia il comandante della polizia locale Giuseppe Pregevole che dirige anche l’area sicurezza e commercio del Comune - la questione dei mancati introiti da parcheggio. Molti dei plateatici del centro, infatti, occupano gli stalli blu, tutti parcheggi a pagamento in meno. Per questo si stimano mancate entrate - è una approssimazione perché è difficile fare un calcolo preciso tenendo conto delle fasce orarie e dei festivi - di circa otto euro al giorno per ogni stallo. «Ci abbiamo messo un po’ di più», specifica Maraia spiegando così anche il motivo del disorientamento di alcuni gestori, «ma abbiamo messo in campo un piano ben strutturato. Già dare la possibilità di raddoppiare l’occupazione temporanea era un aiuto. Ma abbiamo deciso di fare qualcosa in più».

«L’amministrazione», dice il sindaco Roberto Dall’oca, «ha sempre dato segnali importanti. I baristi l’anno scorso hanno avuto riduzione del 50 per cento sulla tari, quest’anno abbiamo pensato ad nuovo aiuto pari al 15 per cento e altri aiuti che invece vanno alle famiglie villafranchesi». Negli ultimi due anni i locali della città, ed è anche questo il motivo che ha spinto l’amministrazione a puntare con decisione sul taglio della tariffa fino a dicembre, pure nei mesi invernali hanno allestito e utilizzato plateatici esterni riscaldati.

 

Abitudini

«Sono cambiate le abitudini dei clienti, di questo va tenuto conto. E va sottolineato che adesso, a Villafranca, ci sono locali che hanno un plateatico ma che prima non lo avevano mai avuto», conclude Maraia. I gestori potranno pagare il canone in un’unica rata, il 30 giugno, oppure in due di pari importo. La seconda dev’essere saldata il 15 dicembre. Il calcolo della cifra esatta tiene conto di diversi parametri, ma si può fare un esempio: 60 metri quadrati di plateatico in centro costano di solito 6.760 euro per la stagione, con lo sconto la spesa non supererà i 3.380 euro.

Nicolò Vincenzi

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