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Castel d’Azzano - Villafranca

Ludovica regina dei verbi, oro alle Olimpiadi di italiano: «Amo le lettere, fin da piccola scrivevo racconti»

Studentessa del biennio all’Anti sbaraglia i coetani in finale a Ercolano
Ludovica D’Aprile con l’insegnante Grazia Felici
Ludovica D’Aprile con l’insegnante Grazia Felici
Ludovica D’Aprile con l’insegnante Grazia Felici
Ludovica D’Aprile con l’insegnante Grazia Felici

Sa coniugare i verbi come nessun altro. Ludovica D’Aprile, 16 anni, studentessa dell’istituto superiore Carlo Anti di Villafranca, si è laureata campionessa nazionale alle Olimpiadi di Italiano, organizzate dal ministero dell’Istruzione, nella categoria Junior, riservata alle classi del biennio degli istituti professionali.

Le prove si sono svolte alla scuola Adriano Tilgher di Ercolano (Napoli). Lì D’Aprile, che vive ad Azzano, frazione di Castel d’Azzano, con i genitori David D’Aprile, vigile del fuoco, e Tiziana Costella, impiegata, e gli altri due fratelli Samuele e Miriam, ha primeggiato davanti ad altri 20 studenti di tutta Italia.

«Ludovica», sottolinea orgogliosa mamma Tiziana, «inoltre si è piazzata ottava nella classifica generale junior, per tutte le tipologie di scuole, su 37 partecipanti. Dal Veneto in cinque hanno passato le selezioni di istituto e regionali. Ludovica unica veronese».

La studentessa frequenta la classe seconda Abc del biennio ed è stata accompagnata alla finale nazionale del concorso, bandito dal ministero per incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, dalla professoressa Grazia Felici, responsabile del dipartimento di Italiano dell’Anti.

A spingere D’Aprile a partecipare alla competizione nazionale è stata la sua professoressa dilettere Silvia Giacomelli. «Mi ha consigliato», rivela Ludovica, «di iscrivermi alla selezione locale, oltre ad avermi indicato un allenamento efficace sul sito del concorso».

«Ludovica», raccontano David e Tiziana, «ama lettura e scrittura fin da piccola, questo l’ha sicuramente avvantaggiata». La giovane conferma: «Le materie che mi interessano di più sono quelle umanistiche. Sia alle elementari che alle medie mi cimentavo nella scrittura di racconti da me inventati».

Ludovica, che si autodefinisce «una ragazza estroversa e testarda», terminati gli studi aspira a diventare assistente sociale. «Oltre alla lettura di libri di avventura e gialli», prosegue, «amo la musica Trap, la commerciale e i brani degli anni Ottanta. E coltivo passioni per l’astronomia e la moda».

«Quella di Ludovica», commentano soddisfatte le insegnanti, «è una vittoria che dimostra competenza e dedizione. Si è aggiudicata il primo posto con brillantezza. Le Olimpiadi di italiano sono una sfida prestigiosa che mette alla prova le abilità linguistiche e comunicative dei partecipanti. Nella competizione accademica di alto livello, Ludovica ha dimostrato straordinaria padronanza della lingua italiana, combinando precisione grammaticale, creatività e profondità di pensiero. La sua vittoria è un trionfo per Ludovica e un orgoglio per la scuola».

Fabio Tomelleri

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