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La compagna del giovane morto a Salionze

Le lacrime di Dajana: «Gennaro
era perfetto: un amore da film»

di M.V.A.
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La casa dove viveva Gennaro con Dajana e i genitori
La casa dove viveva Gennaro con Dajana e i genitori
La casa dove viveva Gennaro con Dajana e i genitori
La casa dove viveva Gennaro con Dajana e i genitori

Ventidue anni a luglio, una figlioletta di un anno e mezzo e un bimbo forse in arrivo: «Dovevamo andare a vedere oggi dal medico», dice la compagna, Dajana Dolci, 21 anni. Aveva la vita davanti, Gennaro Ronda.

 

Un amore giovane, quello tra Gennaro e Dajana, cresciuto quasi sette anni fa sulle panchine del parco di via Magenta, a Villafranca, di buon mattino, quando i due attendevano di entrare a scuola. «Il nostro era un amore pieno. È stato veloce, magari anche troppo», racconta Dajana, con la bimba in braccio che allatta ancora, «di quelli che vedi nei film e che tutti sognano da piccoli».

 

Una coppia affiatata, con l'aiuto della giovane età che pure non li ha resi meno responsabili: «Tutte le mattine mi alzavo con lui per fargli il caffè, perché faceva fatica a svegliarsi. Anche la bambina era in piedi perché aveva il raffreddore. Abbiamo fatto colazione e poi ci siamo salutati», racconta ripercorrendo gli ultimi istanti in cui ieri mattina sono stati insieme, lei e Gennaro: «Mi ha dato un bacio e mi ha detto “Ti amo”. Me lo diceva tutti i giorni», e un sorriso si ferma a metà. Poi le lacrime. «Per me era perfetto. Era tutto quello che potevo chiedere». 

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