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La storica banda senza rivali al concorso veneto dell’Ambac

La banda di Sommacampagna   durante l’esibizione al concorso svoltosi nel Vicentino
La banda di Sommacampagna durante l’esibizione al concorso svoltosi nel Vicentino
La banda di Sommacampagna   durante l’esibizione al concorso svoltosi nel Vicentino
La banda di Sommacampagna durante l’esibizione al concorso svoltosi nel Vicentino

Il più bravo del Veneto nella sua categoria. Il corpo bandistico di Sommacampagna ha vinto il sesto Concorso regionale per le bande musicali venete indetto dall’Ambac (l’associazione musicale che accorpa bande, assiemi, complessi corali e suonatori di campane), nella terza categoria con il punteggio di 90,07 su 100. Il concorso si è tenuto di recente al teatro comunale Giuseppe Verdi di Lonigo, nel Vicentino. La banda di Sommacampagna, tra le più antiche del Veronese, conta circa 45 musicisti dai 13 agli 82 anni, la maggior parte sotto i trent’anni. Il gruppo è diretto dal maestro Daniele Accordini ed è presieduto da Silvia Castioni che ne fa parte anche come strumentista da molti anni. «La banda ha cercato, durante la pandemia, di trovare nuove modalità per continuare a suonare insieme, prima a distanza e poi distanziati», spiegano i referenti. «Nell’ultimo anno si sono cercati nuovi stimoli per motivare e ricompattare il gruppo. La preparazione al concorso ha dato a tutti i musicisti nuovo slancio per migliorarsi e consolidare la voglia di suonare insieme». Soddisfatto del riconoscimento ricevuto, ora il gruppo si prepara per gli appuntamenti di giugno tra cui il festeggiamento per il premio ottenuto: il 2 a villa Venier, sarà presente per l’annuale Festa della banda con l’esibizione di allievi ed ensemble e farà da colonna sonora alla cerimonia di consegna della Costituzione italiana ai neodiciottenni. Questa è una delle quattro tappe di giugno: il primo a Forte Gisella, a Verona, la banda parteciperà allo spettacolo «Sig. Tips Mr. Mind, La musica, la matita»; il 24 a Custoza, accompagnerà la ricorrenza della battaglia d’indipendenza del 24 giugno 1866 e dell’inaugurazione dell’Ossario nel 1879; il 30, in concerto nel chiostro del Conservatorio Dell’Abaco. La banda ha origini antiche. La presenza di musicisti in paese è rilevata già nel 1762, all’inaugurazione della parrocchiale. Nell’800, da un gruppo occasionale di strumentisti nasce una vera banda. La svolta decisiva è all’inizio del secolo scorso col parroco, don Tramonte, che istituisce una scuola per l’insegnamento teorico e pratico della musica. •. M.V.A.

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