La cena dei cacciatori, esito di tre tamponi: sono tutti negativi

uali si sono sottoposti gli ultimi tre contatti delle persona che aveva partecipato alla cena stessa e che aveva scoperto il giorno dopo di essere positivo. Si trattava di un asintomatico che mercoledì 22 luglio si era sottoposto al tampone in previsione di un intervento chirurgico e che sabato, il giorno dopo la mangiata, aveva avuto il responso: era positivo al coronavirus, pur senza manifestarne i sintomi. Senza che vi sia stata responsabilità da parte di nessuno, insomma, era accaduto che a un evento pubblico, organizzato secondo le norme di sicurezza, ci fosse qualcuno che era affetto dal Covid-19, ma non sapeva di esserlo. La serata di San Giorgio in Salici era stata organizzata da alcuni cacciatori nel campo sportivo parrocchiale. I partecipanti, che avevano cenato all’aperto sotto una tenda allestita per il timore della pioggia, erano un’ottantina. Fra di loro anche alcuni amministratori locali: il presidente del Consiglio comunale di Sona (del quale San Giorgio in Salici è frazione) Mattia Leoni, gli assessori Gianmichele Bianco e Gianfranco Dalla Valentina, la consigliera di maggioranza Orietta Vicentini e il consigliere di minoranza Maurizio Moletta, che era tra l’altro tra gli organizzatori della serata. Ed erano presenti anche il vicepresidente del consiglio regionale Massimo Giorgetti, e l’ex sindaco di Valeggio Angelo Tosoni. Giorgetti aveva poi postato sulla propria pagina pubblica di Facebook una foto scattata a fine serata, che ritraeva senza mascherina parte dei partecipanti. L’aveva fatto per ringraziare della cena. (...)

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