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L’acqua spedisce i libri in discarica

I libri della biblioteca caricati sul furgone: destinazione, isola ecologica
I libri della biblioteca caricati sul furgone: destinazione, isola ecologica
I libri della biblioteca caricati sul furgone: destinazione, isola ecologica
I libri della biblioteca caricati sul furgone: destinazione, isola ecologica

Libri caricati sul camion prima di essere portati all’isola ecologica. È la fine che hanno fatto centinaia di volumi della biblioteca Mario Franzosi di Villafranca. Libri sulla storia della città, ma anche grandi classici, opere di filosofia, fino a quelli a firma di comici e attori. Hanno avuto tutti lo stesso destino: la discarica. Sono i libri che, nel tempo, erano stati sistemati nell’interrato della biblioteca ma che negli ultimi mesi si erano inzuppati d’acqua. I dipendenti comunali, nei giorni scorsi, hanno così svuotato gli scaffali più bassi dell’archivio della Franzosi. Lì, infatti, molti dei volumi entrati a contatto con l’acqua che ha invaso la struttura si sono rovinati per sempre. Tantissimi erano marci e ammuffiti anche se il posto dov’erano sistemati era quello corretto. Niente negligenza quindi, semplicemente lì l’acqua non avrebbe dovuto esserci. Le violente piogge di quest’estate hanno dato il colpo di grazia. Inutile perciò tenerli ancora nel piano interrato della struttura. Giovedì e venerdì con la collaborazione di alcuni volontari sono stati liberati gli spazi occupati da libri ormai illeggibili. Sono serviti addirittura due carichi per portarli via tutti: segno che i volumi marci erano parecchi. Nell’interrato, infatti, l’acqua aveva raggiunto quasi il mezzo metro ed era inevitabile che i libri sistemati negli scaffali più bassi venissero persi. Ma lo stesso è accaduto pure nella stanza dedicata ai più piccoli vicino all’ingresso della Franzosi. Anche qui un centinaio di libri sono stati buttati. Quelli nell’interrato non sarebbero stati sistemati nelle scaffalature sparse sui due piani quotidianamente affollati dai tanti studenti. Erano per la maggior parte volumi di donazioni fatte al Comune, ma avrebbero potuto essere reimpiegati per il book-crossing: lo scambio libero di libri da qualche tempo attivo anche nella biblioteca della città. Tanti sono i disagi alla Franzosi: da quasi un mese, infatti, davanti a tutto l’ingresso principale sono stati sistemati dei grossi sacchi bianchi pieni di sabbia. Servono per impedire all’acqua di entrare, ma allo stesso tempo impediscono l'accesso anche a passeggini e carrozzine. Una misura eccezionale, ma che attualmente pregiudica proprio l’entrata. Altre problematiche si sono registrate in una parte del parquet che a causa dell’acqua si è alzato e rovinato. Più volte la biblioteca è rimasta chiusa per i soliti problemi legati agli acquazzoni. L’ultima solo lunedì scorso, dopo le piogge del weekend scorso. «La biblioteca oggi rimane chiusa. Riapre domani», il cartello sistemato sulla porta a inizio settimana. Non una novità. Nell’ultima seduta del consiglio comunale, però, sono stati messi a bilancio 43mila euro che serviranno proprio per la messa in sicurezza della struttura. Verrà quindi installata una vaschetta di raccolta e di scarico e realizzata una nuova griglia, all’esterno, per impedire all’acqua di stagnare e quindi di entrare. Oltre ad altri interventi di messa in sicurezza su pozzi, tubature, pulizie e impermeabilizzazioni. Situazione critica che però non tocca solo la biblioteca, ma l’intera piazza Villafranchetta. Ad ogni precipitazione abbondante, infatti, i parcheggi e i garage sotterranei sono sistematicamente invasi dall’acqua che poi stagna per giorni. •

Nicolò Vincenzi

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