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Iniziato l’autunno caldo delle strade

Cantiere aperto per il rifacimento del marciapiede in via Roma a Villafranca
Cantiere aperto per il rifacimento del marciapiede in via Roma a Villafranca
Cantiere aperto per il rifacimento del marciapiede in via Roma a Villafranca
Cantiere aperto per il rifacimento del marciapiede in via Roma a Villafranca

A metà novembre, i marciapiedi intorno al castello, di via Roma e via Rensi, saranno pronti: verranno realizzati in porfido, utilizzando i sampietrini recuperati da piazza Giovanni XXIII. Intanto il cantiere lungo le strade che costeggiano le mura è ancora visibile: Acque Veronesi e Rete Morenica devono ancora completare gli allacciamenti ma una volta terminati i sottoservizi, entro i primi di ottobre scatterà l’operazione marciapiedi. Francesco Arduini, assessore con delega ai lavori pubblici, dà un termine: «Servirà un mese e mezzo da quando si concluderanno i lavori di gas e tubature». A metà novembre, poi, la nuova veste delle strade che abbracciano il castello. «Devo ringraziare le ditte per la disponibilità dimostrata, questo non era un intervento programmato», aggiunge Arduini. Domani mattina, invece, aprirà un cantiere in via Molini. Prosegue infatti il piano di risanamento degli asfalti di capoluogo e frazioni. Dopo la riqualificazione di via Centurare (a Dossobuono), via Mazzini (a Quaderni), San Giovanni della Paglia e via Fantoni, ora tocca a quella trafficata che collega Povegliano alla città. I lavori riguarderanno il tratto che va dal passaggio a livello, raggiungerà l’incrocio che porta al cimitero e proseguirà per altri 200 metri. «Su questa strada la situazione è più difficile rispetto alle altre: è una via particolarmente ammalorata e tanto trafficata», commenta l’assessore. Per tutta la durata dei lavori, che dovrebbero terminare tra una decina di giorni, in via Molini non si potrà passare perché rimarrà chiusa. Quindi si passerà a via Ospedale, davanti al Magalini dove sarà riasfaltato il tratto compreso tra l’incrocio con via Muraglie e via Zuccher. In via Ospedale, poi, ci sarà una rivoluzione viabilistica. Chiuso il cantiere, infatti, non sarà più possibile transitare da via Ospedale, per chi arriva dal castello, in direzione sud, verso Mantova, e viceversa. Prima verranno installati dei jersey di cemento che bloccheranno la strada: una prova, era stato spiegato da Arduini e dal sindaco Roberto Dall’Oca, per capire gli effetti e quindi procedere alla posa definitiva. Se il test temporaneo darà le risposte sperate, cioé un alleggerimento del traffico davanti al Magalini, saranno installate strutture permanenti a ferro di cavallo. Arrivando da via Muraglie, e da via Mantova, si potrà arrivare fino all’altezza del bar davanti all’ospedale o entrare nel parcheggio fronte Magalini. «Stiamo completando l’acquisto dell’area per proseguire con il secondo stralcio del parcheggio, visto che l’ospedale ormai è a pieno regime», spiega Arduini parlando dei 60 ulteriori stalli che verranno realizzati a fianco di quelli esistenti dove ora c’è l’ex farmacia dell’Ulss. In ritardo, ma prosegue il cantiere a Dossobuono per creare parcheggi nei pressi della baita degli alpini e della nuova strada di collegamento fra via Brigate e via Maddalena. Anche se era stato annunciata la fine dei lavori ad inizio anno scolastico, l’opera non terminerà prima di novembre. •

Nicolò Vincenzi

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