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Incrocio Volpini, espropri e variante

L’incrocio pericoloso tra Villafranca e Mozzecane, dove è prevista la rotatoria
L’incrocio pericoloso tra Villafranca e Mozzecane, dove è prevista la rotatoria
L’incrocio pericoloso tra Villafranca e Mozzecane, dove è prevista la rotatoria
L’incrocio pericoloso tra Villafranca e Mozzecane, dove è prevista la rotatoria

Nuovo passo in avanti per la realizzazione della rotonda in località Volpini, a Villafranca, al confine con il territorio di Mozzecane. Un iter lungo, iniziato ancora con l’amministrazione precedente, e che vedrà la luce l’anno prossimo. Intanto in Consiglio comunale, all’unanimità, è stata approvata la variante al piano degli interventi: passaggio fondamentale per il futuro rondò. Il tratto d’asfalto sulla Levà e la provinciale 28 è stato troppo spesso teatro di incidenti anche molto gravi. La velocità di chi transita sulla provinciale - un lungo rettilineo che collega Mozzecane a Quaderni - è sempre troppo sostenuta e chi, invece, arriva da Villafranca e deve proseguire verso la frazione, il comune vicino o Roverbella è costretto a immettersi rischiando, come è accaduto già altre volte, l’incidente. L’ultimo grave sinistro, però, risale al dicembre del 2018 quando un 46enne in bicicletta è andato a sbattere contro un trattore. I gravi traumi alla testa riportati dal ciclista, che poi si è ripreso, avevano dapprima fatto temere il peggio. Per evitare che altri incidenti si ripetano, nell’ultima seduta consigliare è stata messa in discussione la variante che ha visto tutte le forze politiche favorevoli. «Poniamo le basi per la realizzazioni di un’opera molto attesa», ha detto il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Francesco Arduini. Opera che avrà un costo di 940mila euro, ma con contributi importanti. Il primo è della Regione per 300mila euro e il secondo della Provincia con 250mila da investire sempre sull’intersezione. Si tratta di realizzare una rotonda piuttosto grande, con un diametro di 55 metri anche perché le due strade, sebbene siano fuori dai centri abitati, sono sempre molto trafficate. «Gli espropriandi», ha aggiunto Arduini, «sono già stati avvisati e per il momento non sono arrivate osservazioni». Ulteriore elemento che, finalmente, potrebbe velocizzare il percorso. L’accordo con Mozzecane, poi, l’altro Comune coinvolto anche se in maniera marginale rispetto a Villafranca, è in dirittura d’arrivo. Per Mozzecane si parla di un intervento da 60mila euro. L’unico consigliere a rimanere perplesso sui costi dell’operazione è stata Clara Zanetti (M5S) che ha chiesto il perché di un prezzo così elevato per il cantiere. Risposta che è arrivata sia da Arduini, che ha spiegato come quelli in discussione siano ancora passi preliminari utili per porre le basi per il futuro incrocio, sia dal sindaco Roberto Dall’Oca. «In 12 anni di amministrazione», ha detto il primo cittadino, «qualche rotonda l’abbiamo fatta. Per quanto riguarda gli espropri», ha quindi spiegato Dall’Oca, «facciamo riferimento alle tabelle provinciali mentre per i costi a un tabellario regionale. I nostri uffici si basano su questi dati». Soddisfazione espressa anche dal presidente del consiglio Lucio Cordioli (Forza Italia): «A seguito di un grave incidente, tempo fa, abbiamo chiesto alla Provincia un intervento. È già stato fatto, ma si tratta di un intervento palliativo. Adesso si va a risolvere in maniera definitiva». Era il 2015 quando l’ennesimo ribaltamento d’auto all’incrocio aveva richiesto un incontro fra gli allora sindaci Mario Faccioli e Thomas Piccinini, utile per cercare di trovare una soluzione condivisa. Poi tutto andò in soffitta fino all’ultima, recente, svolta. Al momento, però, la nuova veste dell’incrocio dei Volpini non prevede piste ciclabili. «Siamo ancora in una fase preliminare», ha ribadito Arduini quando gli è stato fatto notare dal consigliere Dem Matteo Melotti. Una ciclabile è stata richiesta dal consigliere Niko Cordioli (Lista Tosi) fra le frazioni di Quaderni e Rosegaferro, che si è fatto portavoce, come ha spiegato in consiglio, di molte richieste dei residenti. «Un altro problema», ha aggiunto Cordioli, «è quello dell’alta velocità su via Porta e via Dossi. Do un suggerimento al sindaco di porre attenzione anche in questo senso, mettendo a bilancio somme per mettere in sicurezza anche queste vie». •

Nicolò Vincenzi

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