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Il meglio di sé con i cani «terapisti» di disabili

Il nuovo pulmino e i cani per la pet-therapy per i ragazzi disabili
Il nuovo pulmino e i cani per la pet-therapy per i ragazzi disabili
Il nuovo pulmino e i cani per la pet-therapy per i ragazzi disabili
Il nuovo pulmino e i cani per la pet-therapy per i ragazzi disabili

Dallo scorso 27 dicembre, con la collaborazione dei soci dell’Asd (l’Associazione sportiva dilettantistica) «Io te e la zampa», ha preso il via il progetto di pet therapy rivolto ai diversamente abili che sono ospitati nella comunità «La risorgiva» di via Ingorre.

Tale iniziativa è stata possibile grazie all’interessamento della Cooperativa sociale «Cercate» che ha in gestione la comunità. Il progetto è stato illustrato in occasione del tradizionale incontro conviviale per le festività natalizie, organizzato dalla Cooperativa «Cercate» con i familiari, gli amici ed i sostenitori della comunità stessa. «Il progetto», ha sottolineato il presidente della cooperativa Fausto Mazzi, «si sviluppa in un incontro settimanale di due ore con l’ausilio di quattro cani, di razza labrador e golden retriver, appositamente addestrati per migliorare nei ragazzi il vissuto emotivo, comportamentale, cognitivo e psicomotorio».

Tale progetto ha riscontrato grande entusiasmo tra gli ospiti che sono galvanizzati all’idea di poter interagire con questi animali. Inoltre, la cooperativa «Cercate», in occasione della festività natalizie, ha donato alla comunità «La risorgiva» anche un nuovo pulmino, debitamente attrezzato per il trasporto degli ospiti del centro. «In occasione della festa di primavera, tra l’altro, sono stati raccolti dei fondi che sono stati usati per l’acquisto di un calcio balilla per dare modo ai ragazzi di giocare a svagarsi», ha ricordato l’assessore ai servizi sociali Riccardo Veronese. Erano presenti alla manifestazione di presentazione della pet-therapy, oltre al presidente della cooperativa Mazzi, anche il sindaco Nicola Martini con l’assessore Veronese, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Isola della Scala, Sandra Mantovani, ed il parroco di Erbè, don Giuseppe Foroni, che, per l’occasione, ha celebrato la messa.LI.FO.

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