<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Focolaio di aviaria
nel Mantovano
varca il confine

Arriva da Goito (Mantova) il focolaio di influenza aviaria che interessa anche alcuni allevamenti di Valeggio al confine con la provincia vicina. È stata confermata dal Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria la presenza di un virus ad alta patogenicità, col conseguente abbattimento di 6.500 tacchini da carne.

In base all’ordinanza firmata oggi dal presidente del Veneto, abbinata quella per i comuni padovani di Abano Terme e di Albignasego, nel raggio di 10 chilometri dall’allevamento infetto, non si potranno movimentare uova, pulcini e pollame e sono vietati i conferimenti a macelli o centri di imballaggio.

Lo riporta anche il sito del sindacato italiano dei veterinari pubblici, sezione veneta (Sivemp), che monitora con dati e mappe la situazione. L’ordinanza regionale fa seguito al dispositivo dirigenziale che il Ministero della Salute ha inviato ai servizi veterinari regionali, prorogando al 31 dicembre le misure di controllo ed eradicazione. In particolare si invitano gli organismi sanitari al controllo delle movimentazioni di animali vivi e prodotti, al monitoraggio straordinario degli allevamenti e a limitare l’accasamento di talune tipologie di pollame ritenute a rischio.

Il nuovo dispositivo potrà essere modificato solo qualora dovessero mutare le condizioni epidemiologiche che ne hanno reso necessaria l’adozione.

Da inizio d’anno sono una cinquantina i focolai d’infezione, con il Veneto, che rappresenta un terzo dell’avicoltura nazionale, colpito per primo. Subito dopo però i focolai si sono estesi alle altre regioni del Nord e in Lombardia. Il primo caso vicino a Valeggio è stato a febbraio a Monzambano; a giugno il virus aveva colpito ancora Goito. Ora le nuove disposizioni, legate a un aggravamento della situazione, ampliano la zona di ulteriore restrizione per prevenire epidemie di ingente gravità con rilevanti conseguenze per la produzione avicola, possibili rischi per la salute umana e onerosi impegni economici. A.F.

Suggerimenti