Esperienza qualificante per i ragazzi

ionali e non solo assistenziali. È anche un modo per permettere agli ospiti del Cerris di dar vita alla loro creatività». Il dottor Fabrizio Varalta, direttore del Cerris: «Abbiamo verificato con piacere che grazie a questo progetto i nostri ospiti passano dalla fase del “fare” a quella dell’”essere“ e il vero valore aggiunto è il “dono” che essi fanno, trasmettendo esperienze e competenze agli allievi delle elementari». Favorevoli anche gli assessori comunali Maurizio Simonato («È una soddisfazione vedere che il progetto continua e cresce»), Debora Lerin («Siamo passati dalla 3 classi dello scorso anno alle 5 di quest’anno») e Luisa Meroni («È una vittoria della società, questa iniziativa che dà visibilità alle persone che un tempo si tenevano in casa»). L’iniziativa è stata definita «qualificante» anche da un’insegnante e dal presidente della Sgl Multiservizi Nicola Fasoli. (...)

Clicca qui per proseguire la lettura

Suggerimenti