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Cordoglio della comunità per la scomparsa di Magliuolo

Forze dell’ordine e soccorritori sul luogo dell’incidente, avvenuto a Verona
Forze dell’ordine e soccorritori sul luogo dell’incidente, avvenuto a Verona
Forze dell’ordine e soccorritori sul luogo dell’incidente, avvenuto a Verona
Forze dell’ordine e soccorritori sul luogo dell’incidente, avvenuto a Verona

Ha generato grande amarezza anche a Castel d’Azzano la tragica morte di Raffaele Magliuolo, rimasto schiacciato dalla sua auto contro la recinzione di un’abitazione, in via Brandimarte a Verona, nel pomeriggio di venerdì 26 novembre. Il settantaduenne pensionato, ex impiegato al ministero delle Finanze, abitava con la moglie nella frazione di Azzano, poco lontano dalla chiesa parrocchiale. Tra i primi ad apprendere la triste notizia il sindaco di Castel d’Azzano, Antonello Panuccio, avvisato dalle autorità competenti già nella serata di venerdì. Il primo cittadino ha preferito non commentare la tragedia, in segno di rispetto per la famiglia del defunto alla quale esprime la vicinanza della comunità. Un appuntamento col destino, un incidente inspiegabile, di quelli frutto del caso, che possono capitare a chiunque. Il signor Magliuolo, infatti, si era recato a casa del figlio per accompagnare il nipotino di sei anni ad una festicciola da amici. Secondo le ricostruzioni, intorno alle 16, una volta parcheggiata l’auto, una Volvo di grosse dimensioni con cambio automatico, il nonno sarebbe sceso proprio per attendere il nipotino e la vettura avrebbe iniziato a muoversi. Non è ancora chiara la causa, se la distrazione, il freno a mano mal inserito o forse il cambio automatico non impostato sulla funzione parcheggio; è stata una questione di attimi: il signor Magliuolo si è ritrovato schiacciato dall’auto contro il muricciolo e non ha avuto scampo. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione, da parte degli operatori del Suem 118, giunti sul posto assieme ai pompieri. Ad aggravare la tragedia, il fatto che l’anziano sarebbe stato al telefono proprio col figlio, che quindi ha sentito tutta la scena in una agghiacciante diretta. Il defunto non era molto conosciuto a Castel d’Azzano, in molti tuttavia hanno appreso la notizia dalle colonne del nostro giornale, rimanendone ovviamente turbati per la triste sorte toccata a un concittadino. Ad oggi non è ancora stata comunicata ala data delle esequie.•.

Andrea Accordini

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