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Aveva mostrato ai Papi
codici e antichi volumi

Nato a Dossobuono il 15 dicembre del 1924, da Assunta e Luigi Piazzi, ultimo di sette fratelli, monsignor Alberto Piazzi ha trascorso 90 anni su codici e volumi antichi. Dopo gli studi umanistici e teologici al seminario vescovile di Verona, aveva frequentato la scuola superiore di scienze storiche Ludivico Antonio Muratori di Verona. Autore di pubblicazioni sul passato locale, sull’arte sacra e sulle congregazioni religiose, era stato vicario parrocchiale a Bonavigo tra il 1948 e il 1951, poi curato e parroco a Vigasio fino al 1963 e arciprete di Lonato fino al 1983. Nominato canonico del capitolo della cattedrale di Verona, ha coronato la sua carriera culturale divenendo prefetto della biblioteca Capitolare di Verona. Molte foto lo immortalano mentre mostra il prezioso patrimonio dell’istituto capitolare ai pontefici Giovanni Paolo II nel 1988 e Benedetto XVI nel 2006. Presidente della commissione diocesana per l’arte sacra, dal 1990 al 2001, aveva promosso il recupero delle case canonicali, l’ampliamento della biblioteca e del museo e il restauro del chiostro. Aveva anche ricoperto l’incarico di membro della consulta del Triveneto per i beni culturali, delegato per le biblioteche e gli archivi e direttore dell’associazione bibliotecari ecclesiastici italiani. Di lui gli amici ricordano l’intelligenza, l’apertura, la capacità critica e la grande cultura. È sepolto nella tomba di famiglia nel cimitero di Dossobuono.M.V.A.

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