<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Valeggio sul Mincio

Annullata la cena del nodo d'amore sul ponte visconteo di Borghetto

Salta la tradizionale manifestazione: due i motivi principali secondo gli organizzatori
Valeggio: tavolata sul ponte visconteo a Borghetto per la festa del "Nodo d'amore"
Valeggio: tavolata sul ponte visconteo a Borghetto per la festa del "Nodo d'amore"
Valeggio: tavolata sul ponte visconteo a Borghetto per la festa del "Nodo d'amore"
Valeggio: tavolata sul ponte visconteo a Borghetto per la festa del "Nodo d'amore"

La notizia ha lasciato tutti dispiaciuti ed è volata nel giro di poco per tutto il paese. L’edizione 2024 della Festa del Nodo d’amore sul ponte visconteo a Borghetto non ci sarà. 
È la stessa Associazione ristoratori di Valeggio, che ha organizzato la ventiseiesima edizione nel 2023, assieme al Comune e all’associazione Percorsi, a comunicare l’annullamento della manifestazione.
Salta così la spettacolare cena a base di tortellini che anche l’anno scorso aveva messo a tavola 2.600 commensali provenienti dall’Italia e dall’estero. 

La notizia dell'annullamento

In un comunicato i ristoratori rimarcano il dispiacere per la decisione presa, sottolineando come l’evento sia diventato la «massima espressione» di una ricetta «composta da ingredienti unici come storia, qualità e convivialità». Poi i ristoratori si augurano di poter tornare a festeggiare il tortellino di Valeggio sul ponte visconteo insieme agli ospiti quanto prima e, in attesa, sono pronti ad accogliere chi voglia assaggiare il prelibato piatto nei diversi ristoranti
«Sono passate poche ore da quando abbiamo diffuso la nostra decisione», rivela il presidente dell’Arv, Gianni Veronesi, «e già in tanti, dall’Italia e dall’estero, ci hanno chiesto i motivi che ci hanno portato a questo. Confesso che già l’anno scorso avevamo ventilato l’idea di far diventare la manifestazione biennale, non solo per il carico di lavoro che comporta, ma anche per renderla più ambita». 


Perché non si fa più la cena sul ponte Visconteo

A pesare nell’organizzazione della festa molti aspetti, da quelli burocratici al mancato ricambio nei ruoli cardine dell’Arv. «Se penso alla prima festa», sostiene Veronesi, «svoltasi nel 1993, nella ricorrenza dei seicento anni della realizzazione del ponte visconteo da parte di Gian Galeazzo Visconti, sembra passata un’epoca. Adesso qualsiasi evento deve essere accompagnato da diverse autorizzazioni e nulla può essere lasciato al caso. Inoltre molti di noi non sono riusciti a trasmettere ai figli la stessa passione, per cui gran parte di quelli che si danno da fare sono ancora quelli di allora».

Una situazione che, secondo il presidente dell’associazione, potrebbe a medio termine cambiare il volto della ristorazione valeggiana. Negli ultimi anni infatti hanno cambiato proprietario e in parte attività anche alcuni ristoranti molto conosciuti e apprezzati, dal San Marco di Borghetto, alla Diga e alla Passeggiata. 

 

Della festa del Nodo d’Amore, che era ripartita nel 2023 dopo una pausa dovuta al Covid e al ripensamento del format, se ne riparlerà per il 2025. Per Marileno Brentegani, presidente dell’Associazione Percorsi, che aveva concorso alla realizzazione dell’edizione del 2023, la manifestazione è sempre più centrale nell’offerta turistica.

«Dispiace che sia stata annullata», dichiara Brentegani, «anche se capisco le difficoltà dei ristoratori, ma ormai è una manifestazione importante per la promozione del territorio e dovrebbe diventare anche uno stimolo per curarla sempre di più. Il tentativo poi dell’edizione scorsa di legare il centro storico di Valeggio con Borghetto facendo scendere a piedi i commensali», conclude, «ha avuto il preciso valore simbolico di connettere le bellezze del paese».

Alessandro Foroni

Suggerimenti